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Giovedì, 25 Aprile 2024
Basket

Primo tempo perfetto, la Reyer passa alla semifinale

Contro Pesaro successo schiacciante per gli orogranata che passano il turno con il punteggio di 51-83

L'Umana Reyer approccia nel modo migliore alle Final Eight di Supercoppa a Casalecchio di Reno. La sfida con la Carpegna Prosciutto Pesaro è in pratica già chiusa dopo il perfetto primo tempo degli orogranata, che alla fine accedono alla semifinale di lunedì con il netto successo per 51-83.

Primo tempo

Senza Bramos e Charalampopoulos, confermato lo Starting five con Phillip, Tonut, Vitali, Brooks e Watt. Sblocca per Pesaro Jones dalla lunetta al primo attacco, Phillip sblocca l'Umana Reyer in contropiede pareggiando 2-2 al 2' in un avvio con le polveri bagnate. Gli orogranata vale però una difesa alla grande, concedendo agli avversari solo uno 0/3 da 2 e un 1/3 da 3 nella prima metà quarto, in cui si trovano il primo vantaggio (2-5) con la tripla di Vitali al 3' (risponde Delfino di tabellone dall'arco) e, dal 5-5, nonostante il secondo fallo di Watt, che consuma il bonus al 5'30” arriva il break di 8-0 fino alla schiacciata di Echodas del 5-13 al 7 '. Un'altra tripla di Vitali aggiorna il massimo margine sul +9, di nuovo Echodas, con due canestri consecutivi, fa 9-20 al 9', prima della chiusura di Demetrio sull'11-20. L'Umana Reyer continua le rotazioni dalla panchina, ma mantiene altissima la concentrazione anche in avvio di secondo periodo, provando a uccidere il match con un parziale di 0-10 aperto da Daye, proseguito con il contropiede di Sanders (un segno nonostante l' antisportivo di Tambone) e la penetrazione di De Nicolao e chiuso dalla tripla di Daye dell'11-30 al 12'30”. La Carpegna si sblocca al 13'30” con un libero di Tambone per il 12-30 al 13'30”, punteggio che permane oltre metà periodo con l'abbassamento delle percentuali. Gli orograna collettivo comunque a giocare meglio di e Sanders trascina la squadra fino al 12-35 con 5 di fila al 16'. Pacheco segna il primo canestro pesarese dal campo al 16'30”, ma l'inerzia non cambia, visto che Tonut risponde subito con la tripla del 14-38, Echodas mette un solo libero, ma poi stoppa Pachecho e dà il la al contropiede concluso da Vitali per il 14-41 al 18'. Non basta nemmeno il time out di Pesaro, dopo il quale entra in campo anche Cerella, dodicesimo a referto, a segno dalla lunetta al 19'30” per il 14-45 che chiude un primo tempo pressoché perfetto.

Secondo tempo

Che l'Umana Reyer non abbia preso di mollare si vede subito stoppata di Watt su Sanford. Pesaro prova a limare (18-45 al 21', 23-48 al 24', con il solo intervallo della tripla di Tonut al 22'), ma chiaramente il match è già definito. Lo confermano Watt, in contropiede, Sanders con un gioco da 3 punti e Vitali con un gioco da 4, dopo l'antisportivo di Jones e lo 0/2 dalla lunetta di Watt: al 25'30” il massimo margine si aggiorna sul 23 -57. E non è finita: 29-64 di Daye al 28', 31-67 di uno scatenato Sanders al 29' poi è 36-68 all'ultimo intervallo. Il match ha ancora poco da raccontare, nei 10' finali, che servono soprattutto per affinare alcuni meccanismi in campo e si aprono con terzo e quarto fallo di Daye, che si riscatta con la tripla del 36-71 al 31' ma poi esce per 5 falli (e bonus speso) al 31'30”. I primi 3 punti di Stone, al 33'30”, aggiornano il massimo divario sul 38-76, con un clamoroso doppiaggio su Pesaro. La Carpegna può solo provare a rendere meno pesante la sconfitta: finisce 51-83.

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