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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Bologna domina, alla Reyer serve gara3 per conquistare la finale

La Segafredo vendica la sconfitta di gara1 imponendosi tra le mura amiche per 65-36 contro le orogranata in serata "no". Match decisivo domenica alle 16

Servirà Gara-3, domenica alle 16 al Taliercio, per assegnare il posto in finale tra Umana Reyer e Virtus Segafredo, che vendica la sconfitta di Gara-1 imponendosi a Bologna per 65-36 in una partita realmente in equilibrio solo per 5′.

Primo tempo

Sempre senza Pan, coach Mazzon conferma il quintetto di Gara-1 (Attura, Anderson, Thornton, Bestagno e Ndour). L’inizio vede la prevalenza delle difese, tant’è che il punteggio si sblocca dopo ben 2’30” grazie a Ndour. Bologna trova il primo canestro addirittura dopo 3’30”, ma in 30” Barberis firma 5 punti, poi è Bestagno a riavvicinare le orogranata sul 5-4 al 4′. A questo punto, la Virtus inizia a giocare più sciolta e arriva un 8-0 che costringe coach Mazzon al time out sul 13-4 al 7′. L’Umana Reyer torna a segnare dopo 3′ con l’and-one di Anderson del 13-6, poi un altro libero della numero 12 e il canestro di Madera valgono il 16-10 al 9’30”, prima di chiudere il primo quarto sul 18-10. Anche l’avvio di secondo periodo vede polveri bagnate su entrambi i fronti. Battisodo segna la tripla del 21-10 al 12′, risponde subito Thornton da 2, ma sempre dall’arco Zandalasini trova il +12 (24-12) al 12’30”. Anche Bologna si ferma in attacco, ma l’Umana Reyer ne approfitta solo in parte: un canestro e un libero di Ndour e 24-15 al 14’30”. Poi, tra i time out delle due panchine a cavallo di metà periodo, la tripla di Dojkic e il canestro di Zandalasini aggiornano il massimo divario sul 29-15 al 16′. Le orogranata escono comunque bene dall’interruzione di coach Mazzon: un altro and-one di Anderson porta Bologna al bonus, con diversi viaggi in lunetta (tra cui quello sul terzo fallo di Dojkic) che, insieme a un canestro di Ndour, riportano l’Umana Reyer sotto la doppia cifra di ritardo (31-23) al 18′. Il finale di tempo vede però un nuovo 9-0 Segafredo, avanti così, al rientro negli spogliatoi, sul 40-23, in una prima metà di gara da 22% al tiro e 0/7 da 3 per le orogranata.

Secondo tempo

Si riparte con un doppio 1/2 dalla lunetta (Barberis e Bestagno), ma Bologna è più reattiva e vola sul 45-24 al 22’30”. Finalmente, per mano di Anderson, arriva al 23′ la prima tripla veneziana (45-27) anche se, nonostante il quarto fallo di Dojkic (sfondamento su Attura) a metà quarto coach Mazzon è costretto al time out sul 49-27. Al 26′, Zandalasini esce infortunata e zoppicante dopo un contatto con Carangelo e al 27′, a punteggio sempre inchiodato, l’Umana Reyer spende il bonus. Proprio dalla lunetta Tassinari firma il +25 al 27’30” (52-27) e al 28’30” c’è il doppiaggio sul 54-27 di Battisodo, autrice anche del 56-27 con cui si va all’ultimo intervallo a risultato virtualmente in cassaforte, dopo un quarto da appena 4 punti e il 18% complessivo dal campo (9/50) in 30′ per le orogranata. Nell”ultimo periodo l’Umana Reyer, senza più nulla da perdere, parte 0-7 con Attura, Thornton e la tripla di Madera, costringendo sul 56-34 al 32’30” la panchina bolognese al time out, in cui l’esordiente coach Angela Gianolla riesce a scuotere le sue, che riprendono subito l’inerzia, ritrovando dalla lunetta il 60-34 al 34′ e poi il 62-34 al 35’30”. Il match a questo punto ha ben poco da dire. Arrivano ancora solo un canestro di Attura e la tripla di Sagerer che chiude il match sul 65-36.

Parziali: 18-10; 40-23; 56-27

Virtus Segafredo: Sagerer 8, Pasa 9, Tassinari 5, Tava, Barberis 8, Laterza ne, Dojkic 5, Battisodo 7, Turner 10, Zandalasini 11, Cinili 2. All. Gianolla.

Umana Reyer: Bestagno 4, Carangelo, Thornton 6, Anderson 10, Madera 5, Matteucci ne, Smorto, Attura 4, Penna, Ndour 7. All. Mazzon.

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