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Playoff, la Reyer parte bene: sua gara 1 contro Campobasso

L’Umana Reyer si aggiudica, grazie a un ultimo quarto di grande energia, il primo tempo della sfida che vedrà il suo seguito venerdì alle ore 19,30

L’Umana Reyer, memore della sconfitta patita sul legno del PalaSammontana a novembre, questa volta non si fa sorprendere e porta a casa Gara 1, al termine di un match intenso che ha ben incarnato lo spirito dei playoff e nel quale l’agonismo ha prevalso a lungo sulla tecnica e sullo spettacolo.

Primo tempo

Quintetti iniziali composti da Togliani, Chagas, Gray, Parks e Nicolodi per le molisane e Bestagno, Carangelo, Thornton, Anderson e Ndour per le veneziane. Alzata di palla a favore delle lagunari che però non trovano il bersaglio. Ndour stoppa Gray e Thornton insacca il 2/2 dalla lunetta che muove il tabellone. Seconda stoppata di Ndour, questa volta su Parks e canestro da oltre l’arco di Chagas che porta in vantaggio le compagne. Serie di palle perse su entrambi i fronti e seconda tripla della serata, questa volta a opera di Parks. Thornton accorcia mentre sotto i tabelloni si accende la lotta su ogni rimbalzo. Ndour impatta (6-6 a -5,13), poi la transizione di Anderson e la conclusione di Parks confermano la parità. Cambio tra Nicolodi -già gravata di due falli- e Lawrence ed è Ndour a stracciare la retina dai 6,75. Entra Madera e Gray si iscrive a referto sfuggendo proprio alla sua guardia. Alcune occasioni sprecate su entrambi i fronti e primo quarto che si chiude sul 10 a 11. Lawrence e Chagas, quest’ultima dalla lunga distanza, riaprono i giochi trascinando i “fiori d’acciaio” sul +4. Quinonez è precisa ai liberi mentre Ndour non è altrettanto perfetta dalla stessa posizione. La Reyer stenta in fase offensiva e Campobasso ne approfitta colpendo la sua difesa con la scatenata Chagas. Bestagno e Trimboli per il 21 a 14 e solo la “tabellata” da 8 metri e più di Anderson mantiene in linea di galleggiamento le compagne. Liberi a favore di Quinonez che non sbaglia ed è ancora da oltre l’arco che le lagunari, questa volta con Thornton, riescono a incrementare il proprio bottino di squadra. Mina Quinonez, a dispetto dei suoi soli 16 anni non ancora compiuti, ha personalità da vendere e le sue penetrazioni fanno davvero male. Bestagno accorcia (25-22 a -4,32), quindi è Anderson a tagliare il pitturato depositando il -1. L’Umana è in bonus falli e Parks non si fa sfuggire l’occasione per il nuovo sorpasso. “Capitan” Bestagno con un’azione da tre punti riacciuffa le avversarie a poco più di due minuti dall’intervallo lungo. A Parks replica ancora Martina Bestagno e sono scintille tra Parks e Thornton sotto i cristalli. A cronometro fermo, per Nicolodi è 0/2 e così, sul doppio tentativo da sotto misura di Bestagno andato a vuoto, le squadre rientrano negli spogliatoi sul 29 a 29.

Secondo tempo

Il rientro in campo nasce sotto il segno di Anderson e Gray. Parks si conferma ottima tiratrice dalla lunga e, ben coadiuvata da Trimboli, piazza il +5. Risposta rabbiosa dell’Umana con Anderson e la tripla di Madera. Campobasso crede nell’impresa e Gray da sotto misura è difficilmente marcabile. 1/2 dalla “linea della carità” da parte di Thornton, poi Trimboli si mette in evidenza dalla media. Chagas dalla sua “mattonella” non perdona (43-37 a -5,19) e coach Mazzon si rifugia nel time out. Sara Madera trova la sua seconda “bomba” della serata ma la risposta di Parks non si fa attendere. A segno Yvonne Anderson, che ancora una volta fallisce il libero supplementare concesso a suo favore. Kayla Thornton, invece, è precisa e riporta a una sola incollatura i propri colori. Quinonez appone il suo sigillo con cinque punti consecutivi. Ndour “ricambia” con tre, e la tripla di Thornton vale il 50 a 50 finale di periodo. Thornton in allontanamento insacca ma la pessima notizia viene da Ndour che commette il suo quarto fallo. Ndour, Gray e Thornton si cimentano in una sfida da lontano che vale il 53 a 58. Bestagno raggiunge la doppia cifra con due personali poi Anderson mette il turbo volando sul 53 a 62. Parks in lay up arriva a quota 16. Ndour, Parks e Anderson fanno lievitare. La Reyer sembra aver attinto a nuove energie trovando il primo vantaggio in doppia cifra con Ndour, che galleggia nell’aria in una stoppata e s’invola in contropiede. Thornton mina le sicurezze della Magnolia ma ancora una volta è la ferrea difesa lagunare a rivelarsi determinante. Gray, questa sera poco incisiva da sotto, si riscatta dalla lunga e Campobasso cerca disperatamente il -7 trovandolo con l’onnipresente Robyn Parks. Quinonez erode ulteriormente il divario facendo letteralmente “scoppiare” gli spalti. Quinto fallo di Ndour, che esce rischiando anche il tecnico per proteste, quindi Debora Carangelo mette una tripla provvidenziale, subito annullata da quella di Parks. A 12 secondi dalla sirena conclusiva, Sara Madera viene “pescata” da Thornton dalla rimessa chiudendo definitivamente i conti e rendendo inutile il canestro dlla lunga di Nicolodi. L’Umana Reyer si aggiudica, grazie a un ultimo quarto di grande energia, il primo tempo della sfida che vedrà il suo seguito venerdì alle ore 19,30 tra le mura del Taliercio.

Parziali: 10-11; 29-29; 50-50

La Molisana Magnolia Campobasso: Lawrence 2, Togliani, Trimboli 6, Quinonez 13, Chagas 11, Nicolodi 3, Gray 12, Amatori n.e., Parks 24, Egwoh n.e., Vitali n.e., Del Bosco n.e., (All.: Domenico Sabatelli)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 11, Carangelo 3, Thornton 20, Pan n.e., Anderson 17, Madera 8, Smorto, Attura, Penna, Ndour 16 (All. Andrea Mazzon)

Totali di squadra:
La Molisana Magnolia Campobasso: tiri da 2 15/38, tiri da 3 11/15, t.l. 8/10, rimb. dif. 26, rimb. off. 6, p.p. 20, p.r. 7, assist 19
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 19/39, tiri da 3 9/2, t.l. 10/15, rimb. dif. 22, rimb. off. 7, p.p. 15, p.r. 10, assist 18

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