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Reyer ko: sarà la Virtus Bologna a giocare la finale di Coppa Italia contro Schio

Smaltita la delusione le orogranata sono chiamate settimana prossima a rialzarsi in piedi e ad affrontare le final four di Eurocup

E’ la Virtus Bologna che esulta al buzzer conclusivo festeggiando l’accesso alla finale di domani contro la formazione di Schio, vittoriosa con ampio margine su Lucca.

Primo tempo

L’alzata di palla vede affrontarsi a metà campo i quintetti formati da Carangelo, Thornton, Madera, Attura e Ndour per le veneziane e Tassinari, Dojkic, Turner, Zandalasini e Cinili per le felsinee. Partenza fulminea di Bologna con Dojkic, subito emulata da Madera, a bersaglio dai 6,75. Zandalasini piazza un’azione da tre punti ma la risposta di Ndour e Madera non si fa attendere e vale il 7 a 5. Ancora Zandalasini da sotto misura quindi Attura e Turner per il perfetto equilibrio. Thornton insacca da oltre l’arco prima dell’ingresso sul parquet di Anderson e Bestagno che avvicendano Carangelo e Ndour. E’ sempre Zandalasini, con un 1/2 ai liberi e con una percussione a mantenere il contatto con la Reyer (12-12 a -4,27). Madera mette la sua seconda “bomba” della serata ma Dojkic ha mano ferma dalla lunetta. Entra Battisodo, ieri assente e in non perfette condizioni fisiche, quindi Anderson e Turner si iscrivono a referto. La colored numero 14 di sponda bolognese mette la freccia del sorpasso. Ndour è precisa a metà a cronometro fermo e Battisodo e Turner trovano punti facili nel finale di quarto che si chiude con la firma di Ndour sul 20 a 22.
Qualche tentativo a vuoto su entrambi i fronti in avvio di seconda frazione e tabellone inchiodato per 90 secondi. E’ Ndour a farsi valere sotto i cristalli, insaccando poi due tiri liberi. Turner sembra essersi sbloccata definitivamente e rimpingua il proprio bottino. Bestagno si fa trovare pronta dalla lunga distanza ed è nuovo vantaggio per le orogranata (25-24 a -7,21). Black out dell’attacco reyerino e l’austriaca Sarah Sagerer, nuovo acquisto alla corte di “patron” Zanetti, infila cinque punti consecutivi che riportano la Virtus sul +4. Dojkic aggiusta la mira da oltre l’arco e coach Mazzon è costretto a rifugiarsi nel più classico dei time out. Sono comunque le V Nere a uscire nel migliore dei modi dal minuto di sospensione trovando ancora il fondo della retina lagunare e raggiungendo il vantaggio in doppia cifra con Sagerer (25-35 a -3,11). Rush finale di Bologna che ringrazia una Turner in grande spolvero con 1/2 ai personali, stoppata su Ndour e pallone depositato a canestro. Il tutto per accompagnare le squadre all’intervallo lungo sul 25 a 38.

Secondo tempo

Ndour dai 6,75, Zandalasini e Madera riaprono i giochi. Cecilia Zandalasini, questa volta dalla lunga ristabilisce il +13. Bella giocata di Yvonne Anderson che concede il bis nell’azione successiva limando il divario. Dojkic tenta un nuovo break ma Thornton non ci sta. Zandalasini continua il suo show balistico ben coadiuvata da Turner (36-50 a -3,32). Cinili esce bene dai blocchi e per lei è solo retina mentre le maglie della difesa virtussina rendono macchinosi gli attacchi veneziani. Sagerer è in fiducia ma Ndour e Anderson hanno un sussulto d’orgoglio che non impedisce a Turner di ristabilire il +15 sull’ultima sirena parziale con il tabellone fermo sul 41 a 56. Madera si mette in luce ancora da oltre l’arco ma il suo “ruggito” viene annullato da Turner – inesorabile quando viene lanciata in transizione – e dall’antisportivo sancito a Beatrice Attura che spedisce in lunetta Dojkic. Turner continua a imperversare e l’Umana si aggrappa alla tripla di Attura. Azione da tre punti di Barberis mentre il tecnico veneziano tenta la carta Penna per aumentare il proprio potenziale offensivo. La 41 di origine bergamasca lo ripaga immediatamente ma il cronometro scorre inesorabile e le “bombe” di Dojkic, Carangelo e Ndour servono solo a far lievitare il punteggio. Coach Lardo fa rifiatare Turner risparmiandole i minuti conclusivi in ottica finale. Con rabbia l’Umana cerca di rosicchiare qualche punto anche se l’esito finale non può essere messo in discussione. La Virtus Segafredo si impone con merito e domani sfiderà le scledensi in un confronto che si preannuncia appassionante, l’Umana Reyer dovrà recuperare energie preziose per affrontare la prossima settimana le proibitive final four di Eurocup che la vedranno esordire contro le fortissime turche del Mersin ritrovando da avversaria “Temi” Fagbenle.

Parziali: 20-22; 25-38; 41-56

Umana Reyer: Bestagno 6, Carangelo 3, Thornton 5, Anderson 8, Madera 13, Smorto 2, Attura 5, Rescifina n.e., Penna 7, Ndour 15 (All. Andrea Mazzon)

Virtus Segafredo Bologna: Sagerer 14, Tassinari, Tava n.e., Barberis 3, Laterza n.e., Dojkic 16, Battisodo 2, Turner 23, Zandalasini 16, Cinili 2, (All. Lino Lardo)

Totali di squadra:
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 13/33, tiri da 3 10/24, t.l. 8/10, rimb. dif. 24, rimb. off. 12, p.p. 17, p.r. 4, assist 17
Virtus Segafredo Bologns: tiri da 2 24/39, tiri da 3 6/23, t.l. 10/14, rimb. dif. 23, rimb. off. 10, p.p. 8, p.r. 9, assist 14

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