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Prova di cuore: l’Umana Reyer batte la Gevi Napoli 79-75

Gli orogranata rimangono così in corsa per le Final Eight di Coppa Italia

Con una grande prova di cuore, facendo emergere il talento e l’intensità difensiva nei momenti decisivi del match, l’Umana Reyer batte la Gevi Napoli nell’ultimo match interno del girone d’andata e rimane così in corsa per le Final Eight di Coppa Italia grazie al 79-75 finale nel primo incontro del 2022.

Primo tempo

Lunga la lista degli indisponibili (Daye, Phillip, Brooks e Cerella), capitan Bramos raggiunge la 200^ presenza in A partendo in quintetto con Sanders, Tonut, Mazzola e Watt. Nella prima azione, Rich, al rientro dal Covid, subisce fallo ma si fa subito male, così sono l’ex Pargo e McDuffie a trascinare Napoli nel 6-11 iniziale al 4’30”. Nel frangente, l’Umana Reyer costruisce un paio di buoni assist (Mazzola per Tonut e Sanders per Watt), ma trova poca fluidità in attacco, dove il tiro pesante non funziona (da 3 segna solo Mazzola, poco prima di metà quarto, per il 9-11). Gli orogranata provano la zona, riuscendo a contenere gli attacchi degli ospiti, che sbagliano anche molto dalla lunetta. Nel finale di quarto si rivede anche Stone, uscito anche lui dal Covid, ma il divario non cambia: al 10′ è 14-20. Il secondo periodo si apre con una tripla di Vitali, poi Echodas fa 18-20 dalla lunetta all’11’. Il -2 (21-23) torna sul tabellone del Taliercio anche al 12’30”, sempre dopo un canestro da 3 di Vitali, ma proprio grazie alle triple Napoli si riprende il +6 (25-31 a metà periodo). L’Umana Reyer riesce presto a portare gli avversari al bonus, con anche i terzi falli in rapida sequenza di Lynch e Parks, e Watt diventa un fattore, ricucendo di nuovo due volte a -2 (29-31 al 16′ e 32-34 al 17′). La Gevi si mantiene in vantaggio grazie alle triple (alla fine del tempo 7/11), mentre, dalla lunetta, Tonut e De Nicolao riducono il ritardo fino a -1: 36-37 al 19′. Nell’ultimo minuto, però, il divario torna a -6 (36-42) anche per il buzzer beater da 3 di Velicka prima del rientro negli spogliatoi.

Secondo tempo

Il break napoletano continua fino al 36-44 del 21′, poi Mazzola sblocca da 3 l’Umana Reyer (39-44 al 22′), anche se la Gevi tocca anche il +9 (39-48) al 23′. Gli orogranata spendono il bonus al 24′, ma si accende Tonut con le penetrazioni del 43-48 e del 45-51 al 26′. Napoli riprova l’allungo (45-54 al 26’30”), ma lentamente l’Umana Reyer porta dalla sua parte l’inerzia. Bramos si sblocca dalla lunetta (poi il tecnico a Tonut non viene pagato per l’errore dalla lunetta di Parks), Echodas schiaccia e poi si produce in due ottime difese che portano al recupero e Vitali mette la tripla del 52-54 al 28’30”, chiudendo infine anche il quarto con i liberi del 54-55. Sfruttando anche un tecnico alla panchina veneziana per le proteste dopo un fallo di Lynch su Watt non sanzionato, Napoli si riporta sul 54-58 al 31’30”, poi inizia una serie di triple (Mazzola, Parks, De Nicolao e Velicka) ed è 60-64 al 32’30”. Napoli è sul 60-67 al 33′, ma l’Umana Reyer alza il livello difensivo in un match che si fa ruvido. Tonut attacca sistematicamente il ferro e porta a casa falli, Sanders segna il 64-68 e provoca il quinto fallo (in attacco) di Lynch, così Watt, Tonut (con il libero sul tecnico alla panchina ospite per le proteste dopo un bel recupero difensivo di Mazzola) e di nuovo Watt (con un gioco da tre punti) costruiscono il primo vantaggio orogranata: 70-68 al 36’30”. Sono sempre Tonut e Watt, in attacco, i protagonisti nel 74-70 al 37’30” su cui la panchina di Napoli chiama un time out che però non cambia l’inerzia. Sanders mette i liberi del 76-70 al 38′, poi la Gevi prova l’ultimo sforzo per rientrare: segna Parks, Velicka provoca il quinto fallo di Bramos ma poi fa 1/2 per il 76-73 al 39′, anche se Sanders ristabilisce dall’arco subito le distanze sul 79-73. Zerini segna a rimbalzo offensivo il 79-75 a -46”, Watt sbaglia nell’ultimo attacco, ma poi stoppa Parks e finisce così.

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