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Calcio

Al Venezia FC il Trofeo DoloMitike, II° edizione del triangolare di calcio femminile di Auronzo di Cadore

Andato in scena nella giornata di ieri il torneo che ha visto coinvolte in mattinata le giovanili di Keralpen Belluno, UPC Tavagnacco e USD Maerne. Nel pomeriggio a Danta di Cadore il confronto tra le prime squadre del Keralpen, Tavagnacco e Venezia FC

Giornata di calcio femminile ieri ad Auronzo di Cadore con il secondo Trofeo DoloMitike. Dopo la prima edizione dell’anno scorso, la rassegna di eventi al femminile promossa dal Comune di Auronzo di Cadore in collaborazione con l’agenzia E20 ha realizzato all’interno del suo programma un triangolare che in mattinata ha visto coinvolte le giovanili (under 15) di Keralpen Belluno, UPC Tavagnacco e USD Maerne sul campo del Pala Tre Cime: al termine delle gare, si è tenuto un incontro con le poliziotte della Questura di Belluno, che hanno sensibilizzato le giovani calciatrici sui temi della violenza sulle donne, del bullismo e delle violenze domestiche.

Trionfano le ragazze arancioneroverdi

Nel pomeriggio, il torneo si è trasferito sul campo sportivo di Danta di Cadore, dove è andato in scena il triangolare, con partite di 90 minuti, tra le prime squadre del Keralpen (militante in eccellenza), Tavagnacco (serie B) e Venezia FC (serie C). La finale ha visto sfidarsi le friulane del Tavagnacco e le arancioneroverdi ed è stata decisa negli ultimi minuti da un gol di Alice Zuanti, attaccante della squadra veneta.

Gli ospiti d’onore

Presenti alla manifestazione il presidente della FIGC regionale Giuseppe Ruzza, il vicepresidente Roberto Mamerti e Manuela Boito, vicedelegato della delegazione di Belluno, che hanno consegnato la coppa alla capitana del Venezia, Alessandra Nencioni, e premiato gli arbitri e tutte le atlete partecipanti.

La parola all’organizzatrice

«Ringrazio l’organizzazione di DoloMitike e il Comune di Danta di Cadore per questa opportunità – esordisce Manuela Boito, che ha organizzato la partecipazione delle rappresentative coinvolte nel Trofeo – Soprattutto per le ragazze delle giovanili è stata l’occasione per riassaggiare il campo dopo il lungo periodo di stop causato dal Covid. È stato un felice ritorno al calcio giocato in un contesto di festa e di leggerezza qual è quello della rassegna DoloMitike, ma anche di educazione e di messaggi importanti come quelli contro la violenza sulle donne. Per l’anno prossimo puntiamo a una terza edizione del trofeo e, possibilmente, a farlo in due giornate per coinvolgere ancora di più le atlete nel ricco programma di DoloMitike».

Il commento del presidente Giuseppe Ruzza

«Pensavamo a una crescita più veloce del calcio femminile, soprattutto dopo i mondiali del 2019, ma i numeri in Veneto sono comunque buoni, tanto che il saldo dei tesseramenti quest’anno è positivo – afferma Giuseppe Ruzza, presidente FIGC Veneto – La provincia di Belluno sconta, purtroppo, quelle difficoltà logistiche che rendono complicati per le ragazze gli spostamenti (spesso da una valle all’altra) ai campi di allenamento e anche per questo è doveroso premiare lo sforzo degli organizzatori di questa manifestazione e delle società che vi hanno preso parte. Lo sport è da sempre un efficace veicolo di messaggi di carattere sociale, perciò il rapporto con una rassegna come DoloMitike è naturale e auspico che prosegua anche in futuro. Rispetto al passato, oggi le famiglie accolgono con maggiore apertura il desiderio di una figlia di diventare calciatrice: eventi come i campionati europei di quest’anno aiutano a migliorare l’immagine dello sport, ma è fondamentale portare avanti l’attività di sensibilizzazione sia a livello istituzionale, sia a livello territoriale, condividendo iniziative come DoloMitike».

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