Eccellenza, il Sandonà sbanca Castelfranco
Dopo due sconfitte di fila i biancocelesti battono il Giorgione con un secco 2-0
GIORGIONE – SANDONÀ 0-2
RETI: pt 17’ Carli; st 16’ aut. Marazzato.
GIORGIONE: Bonato, Claudio Rosin, Marazzato (st 21’ Minato), Anile (st 32’ Franco), Salomone, Baggio, Giorgio Rosin (st 1’ Curumi), Scevola, Pluchino (st 39’ Musaraj), De Lazzari (st 21’ Dolce), Bevilacqua. All. Maurizio Sandri.
SANDONÀ: Piccolo, Donadello, Guizzini, Uliari (32’ Crescente), Fortunato, Abcha, De Stefani (st 29’ Momentè), Scroccaro, Carli (st 44’ Valerio), Telesi (st 26’ Susanna), Manente. All. Augusto Davanzo.
ARBITRO: Gatta di Sassari (Targa di Padova e Quaglia di Mestre)
NOTE: ammonito Anile.
Dopo due sconfitte consecutive il Sandonà rialza la testa, battendo 2-0 il Giorgione a Castelfranco. Gara che nel complesso il Sandonà è riuscito a controllare bene con limitati pericoli nel primo tempo nel quale è passato in vantaggio, subendo solo nel finale la reazione di casa a risultato ormai acquisito. Risale così in classifica il Sandonà che si porta ad un passo dalla zona play-off.
Biancocelesti subito propositivi in avanti sin dai primi minuti di gara. Al 6’ è De Stefani a servire nel mezzo Telesi, il suo tiro termina a lato di poco. Al 17’ palla sulla tre quarti a Carli, non ci pensa due volte l’attaccante biancoceleste e da posizione centrale fa partire un tiro che sorprende tutti con il pallone che s’infila alla destra del portiere Bonato. E’ poi Fortunato al 20’ a cercare la conclusione dalla distanza, sfiorando l’incrocio dei pali. Giorgione che cerca una reazione ma fa buona guardia il Sandonà che concede solo un paio di punizioni dal limite ai padroni di casa, ma né l’ex Pluchino né Scevola riescono a sfruttarle.
La ripresa non muta gli equilibri nonostante le molte sostituzioni. Il Sandonà raddoppia al 16’ quando un tiro di Scroccaro deviato dal portiere trova l’involontaria deviazione di Marazzato nell’estremo tentativo di anticipare Teles. Sul doppio vantaggio il Sandonà sembra controllare senza troppi patemi. Al 30’ una leggerezza difensiva innesca Pluchino il cui tiro è salvato in corner. Al 42’ una verticalizzazione su Bevilacqua vede il giocatore di casa involarsi verso l’area di rigore, ma questi viene contratto con successo dal neoentrato Momentè.
