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Martedì, 28 Marzo 2023
Calcio

Il San Donà si fa raggiungere dal Portogruaro

Derby da vertigini quello andato in scena allo stadio Mecchia, tra due candidate al salto di categoria

Ottimo l'avvio dei portogruaresi che si presentano per due volte davanti all'estremo difensore Memo fallendo altrettante palle gol. Al primo affondo, tuttavia, il Sandonà passa. Il vantaggio dei biancocelesti nasce da una punizione pennellata in area per la testa di Moro, il quale non lascia scampo a Bravin. Il gol manda in confusione la difesa di un Portogruaro che soffre tremendamente su ogni palla inattiva, ma che è messa in difficoltà anche sulle corsie esterne, specie su quella di sinistra. Non è un caso se da quella zona, al 10', scaturisce il raddoppio, quando il Sandonà conquista il fondo, Bravin sul successivo cross riesce a respingere, ma proprio sui piedi di Manente, per il quale è sin troppo facile raddoppiare. 

Porto frastornato

Un uno due che annichilisce il Porto, che pure prova ad approntare un minimo di reazione, peraltro nel vortice di una confusione generale che ne offusca ancor più le idee, con il risultato che fino al riposo ai granata riesce ben poco. Il Sandonà, invece, sfiora il tris in chiusura, sempre su palla inattiva, con un colpo di testa di Scarpi che si perde di poco alto sulla traversa a colpo sicuro. E allora mister Conte cambia tutto. Subito, ad inizio ripresa, opera una triplice sostituzione. 

La ripresa e il ribaltone

Alla prima azione il Porto riapre la contesa sugli sviluppi di un calcio d'angolo che Alcantara finalizza di testa. Nella seconda frazione si vede un altro Porto, una squadra che spinge con continuità alla ricerca del pareggio costringendo i sandonatesi, visibilmente calati dal punto di vista fisico, quasi costantemente all'interno della propria metà del campo. Al 33', una girata di Bertoia dalla corta distanza viene deviata da un difensore a fil di palo. Dal successivo angolo, Franceschini estrae dal cilindro un autentico siluro da fuori area che toglie letteralmente le ragnatele da sotto l'incrocio dei pali. La partita cambia radicalmente. Adesso è il Porto che prova a vincerla davanti ad un Sandonà in evidente difficoltà. Bertoia si trova sui piedi il pallone del vantaggio, ma la sua conclusione è sporca e viene bloccata sulla linea di porta dal portiere. I minuti finali diventano un assedio dei granata. Proprio allo scadere è un'incornata di Zamuner a venire spazzata, a portiere ormai battuto, sulla linea di porta da Manente. 

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