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Martedì, 23 Aprile 2024
Calcio

L'Union Clodiense non riesce ad accorciare

Termina con il risultato di 0 a 0 il big match al Dal Molin tra le due maggiori protagoniste del girone. Vicentini che mantengono 4 punti di vantaggio

Andreucci per la sfida alla capolista non snatura il suo credo tattico delle ultime settimane : 4-2-3-1 lo schieramento con inserimento di alcuni effettivi forse meno scontati di altri. De Angelis-Mboup-Calcagnotto e Monticelli formano la linea difensiva, Kaptina e Serena operano sulla fascia mediana del campo, Calabrese-Ndreca e Fasolo sono a supporto di Di Maira. L' inizio partita è di assoluto controllo con i padroni di casa che danno l' impressione di essere più precisi negli appoggi e meno frettolosi nelle conclusioni, difese ben attente e linee di passaggio regolarmente chiuse per chi cerca gli inserimenti per vie centrali : bisogna attendere infatti il 21' per poter assistere al primo tiro in porta di una certa consistenza con Casini che trova attento Passador. L' Union Clodiense risponde con l' incursione di Ndreca anticipato da Bacchin. Al 28' Di Maira è costretto ad alzare bandiera bianca e, se tatticamente non cambia nulla dal punto di vista tattico, i granata perdono però un terminale offensivo che aveva garantito 2 gol in due partite mentre il subentrante Buongiorno deve ancora ritrovare la forma fisica e il ritmo partita ottimale. Pur non rendendosi particolarmente pericoloso è comunque l' Arzignano a giocar meglio e a tenere con maggior frequenza il pallino del gioco in mano.

La ripresa

Situazione che invece cambia nella ripresa, iniziata forte dai granata che, al 6', vanno al tiro con Kaptina. Moras si conferma sempre il giocatore in grado di accendere la fantasia e di innescare i compagni : al 16' semina un paio di avversari ma il suo servizio per Gnago non trova l' adeguata conclusione. Andreucci inserisce Ouro al posto di Ndreca e, al 20', Calabrese calibra bene una punizione per la testa di Buongiorno che non riesce però a centrare la porta. I granata crescono con il passare dei minuti e, non solo limitano gli avversari, ma maggiormente, rispetto ai primi 45', creano insidie dalle parti di Bacchin. L' Arzignano sembra accontentarsi del pari mentre in casa granata gli inserimenti di Casarotto e soprattutto di Marcolin sono finalizzati alla ricerca di qualche giocata che possa decidere il match proprio nella parte conclusiva, affrontata anche con l' innesto di Finazzi. "Le due squadre si sono equivalse - ha detto Andreucci a fine partita - abbiamo cercato di dare battaglia e non abbiamo concesso praticamente nulla : risultato giusto".

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