Promozione, vendemmia di gol tra Noventa e Julia Sagittaria
Al Comunale finisce 3-3, i neroverdi rallentano la corsa della capolista
NOVENTA – JULIA SAGITTARIA 3-3
Noventa (4-3-3): Zamberlan, Aliprandi, Tonetto, Lucchetta, Pasini, Ortolan, Corò (24’ st Daupi), Del Piero, Bonotto (34’ st Salviato), Ferrarese, Telesi (24’ Bellio). A disp. Trevisiol, Nichele, Posluszny, Mema, Yoda, Pignata. All. Marco Vianello.
Julia Sagittaria (4-3-3): Manente, Sandoletti (30’ st Cervesato), Lena, Prampolini (46’ st Puppo), Carbonetti, Biasi Manolache, Morassut, Sutto (44’ st Turchetto), Ndiaye, Zottino (26’ st Buttò), Pavan. A disp. Visentin, Bozzato, Simon, Pitzalis, Brichese. All. Tomas Giro.
Reti: 22’ Ferrarese, 30’ Ndiaye, 45’ Bonotto; st 3’ Lena 12’ Pasini, 19’ Pavan.
Arbitro: Tonetto di Treviso (assistenti Baggio e Fietta di Bassano).
Note: ammoniti Lucchetta, Carbonetti, Tonetto. Angoli 1-9. Recuperi pt 0’, st 3’. Spettatori 150 circa.
Noventa di Piave. Dopo due sconfitte di fila torna a far punti il Noventa che al Comunale pareggia 3-3 con la Julia Sagittaria. Al cospetto della capolista la squadra di mister Vianello disputa nel complesso una buona gara, giocando con intensità e caparbietà davanti.I neroverdi però sono andati ben tre volte in vantaggio ma la Julia ha sempre saputi riprenderli dopo pochi minuti. I concordiesi hanno così mantenuto l'imbattibilità in campionato anche se il vantaggio sul Conegliano si è ridotto a un solo punto.
Passano tre minuti dall’intervallo e la Julia Sagittaria torna di nuovo in parità: tiro-cross dalla destra di Morassut, Zamberlan respinge corto e Lena in ribattuta mette in rete. Al 12’ punizione di Ferrarese, sponda di Lucchetta e gran gol in acrobazia di Pasini. Il vantaggio come nelle precedenti occasioni dura poco: al 19’ in caduta tiro di Pavan e palla che si infila all’angolino basso alla sinistra di Zamberlan. Dopo il gol la partita vive una lunga fase di stanca e si trascina verso il 45’ senza grandi emozioni né da una parte né dall’altra. Al 46’ discesa sulla sinistra di Ndiaye, cross per Cervesato e miracolo di Zamberlan sulla conclusione da distanza ravvicinata. L’ultima occasione è per il Noventa: a tempo scaduto i neroverdi si guadagnano una punizione sulle trequarti, batte Ferrarese, bravo Manente che capisce le sue intenzioni e respinge la sfera destinato all’incrocio alla sua destra.