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Caorle travolto

Il Treviso riparte da dove aveva lasciato: quattro gol segnati e tre punti raccolti a scapito del Caorle

Ottima la prova degli uomini di mister Zanuttig nell'arco del match, grazie a un predominio tattico, tecnico e fisico che i tre minuti di sbandamento collettivo non possono cancellare. L'assalto alla porta di Tonello avviene subito dopo il fischio d'inizio, con il portiere del Caorle subito impegnato sui cinque angoli battuti dal Treviso in quattro minuti di gioco. Al 7', un lancio di De Poli libera Kabine a tu per tu con l'estremo difensore che lo atterra e causa un rigore in favore dei padroni di casa. Tonello rimedia subito al proprio errore, parando all'angolino sinistro il tiro dello stesso Kabine. Il Treviso non si disunisce e torna a macinare gioco e al 18' trova il gol dell'1-0: Pozzebon recupera palla e serve Granati largo a destra, abile nell'accentrarsi e mettere il pallone in rete. Tre limpide occasioni da gol sbagliate da Kabine non permettono a Treviso di arrotondare subito il punteggio, prima che Pozzebon sul secondo palo incorni un cross di Porcino alle spalle di un incolpevole Tonello al 44'.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo la storia non cambia, anzi: tre i cross del Treviso in pochi secondi provenienti dalla destra, liberati dalla difesa del Caorle. Al 51', la continua pressione trevigiana offre i suoi frutti, complice un errore di Battistutta che non lascia il pallone al proprio portiere in uscita; Kabine ringrazia e segna un gol liberatorio chiudendo di fatto la partita, o almeno così si poteva pensare. Il Treviso si rilassa e gli ospiti, dopo oltre cinquanta minuti asserragliati nella propria metà campo, iniziano a presentarsi dalle parti di Casella. I biancocelesti diventano imprecisi, e il Caorle prova ad approfittarne grazie a un propositivo Cervesato. Al 79', da segnalare l'esordio di Acampora, arrivato dall'Opitergina e apparso subito integrato negli schemi di Zanuttig. All'84', il primo colpo di scena, con Cester che raccoglie un rimpallo e serve Pasqual libero in mezzo all'area per il 3-1. Alla seconda occasione, il Caorle accorcia ulteriormente, con un lancio lungo di Cervesato su cui si avventa Pagnoni che scarta Casella e deposita in rete. Il mormorio del pubblico viene subito placato dal gol di Masoch, subentrato pochi minuti prima. Salviato trova Kabine che fa da sponda per Acampora, che a sua volta imbecca il centrocampista del Treviso al vertice destro dell'area, da cui Masoch scaglia un tiro imparabile all'angolo alto.

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