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Calcio

San Donà un pari che brucia

Tra il Caorle La Salute ed il Sandonà è andato in scena un testa coda dai contenuti ben diversi

Gara condizionata dalle forti raffiche di vento che hanno soffiato in senso longitudinale rispetto al rettangolo di gioco del Chiggiato, venute inevitabilmente a falsare le traiettorie. Nel primo tempo maggior possesso palla dei sandonatesi con uno sviluppo di manovra più elaborato, ma le occasioni più insidiose sono tutte del Caorle La Salute. Pasqual, al 7', imbeccato in profondità davanti al portiere, viene a trovarsi in leggero ritardo sulla traiettoria del pallone allungata dal vento, mentre al 25' è Della Bianca ad incornare da ottima posizione su un cross di Cester, ma senza trovare lo specchio della porta.

Secondo tempo

In apertura di ripresa, ci prova Pagnoni con un fendente da appena dentro l'area che termina insidioso sul fondo. Al quarto d'ora, invece, Cervesato s'invola sulla destra, pennella in mezzo un cross allungato dal vento che rischia di cogliere in ritardo Bettin, poi è ancora Pagnoni ad esplodere un fendente che termina sul fondo dopo essere stato deviato nel mucchio in angolo, facendo correre i brividi all'estremo difensore sandonatese. La capolista fatica a trovare spazio in area litoranea, l'unica vera insidia arriva su un calcio di punizione che imbecca Cadamuro sottoporta, sul quale si oppone Rallo. Finisce su un equo risultato ad occhiali: per i litoranei un punto d'oro, mentre per il San Donà è significato perdere la vetta della classifica.

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