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Serie D, il Mestre batte 2-1 la capolista Legnago

Bel match al Baracca che gli arancioneri portano a casa

MESTRE - LEGNAGO SALUS 2-1

Mestre (4-4-2): Albieri; Gabrieli (32′ st Scanagatta), Ndoj, Feltrin, Pizzul; Miccoli (25′ st Ortega), Finazzi (41′ st Poletto), Corteggiano, Segalina; Nicoloso (25′ st D’Apollonia), Cardellino. A disp.: Pizzolato, Varotto, Chin, Carini, Politti. All. Gianpietro Zecchin.

Legnago Salus (4-2-3-1): Di Stasio; M. Travaglini (40′ st Rodella), Gasparetto, Noce, Mazzali (40′ st Muteba); Casarotti, Baradji; Sambou (21′ st Zanetti), Van Ransbeeck (33′ st Bernardini), Gatto (33′ st Sinani); Rocco. A disp.: Fusco, Sbampato, Zarrillo, Ruggeri. All. Andrea Faccioli (Massimo Donati squalificato).

Arbitro: Fenzi di Treviso

Reti: 26′ pt Segalina (M); 12′ st Gatto (LS) rig., 28′ st Cardellino (M) rig.

Note: ammoniti Nicoloso (M), Albieri (M), Poletto (M). Recupero 0′ e 5′.

Colpaccio del Mestre che al Baracca stende 2-1 la capolista Legnago, vittoria meritata per gli arancioneri firmata da Segalina, di gran lunga il migliore in campo, e Cardellino. 

Al 12′ incomprensione tra il portiere mestrino e Feltrin, ma Sambou non riesce ad approfittarne e Albieri recupa. Al 18′ Rocco entra in area avversaria dopo un coast-to-coast in ripartenza su uno schema da calcio piazzato decisamente non riuscito da parte dei padroni di casa, ma il portiere riesce a chiudergli lo specchio della porta. Al 26' Mestre in vantaggio con Segalina che si invola sulla fascia e da posizione defilata fa partire un siluro imparabile che si infila alle spalle di Di Stasio.  Al 42′ pericolosa punizione di Segalina, palla alta di pochissimo. Due minuti dopo il Legnago risponde sempre su calcio piazzato: punizione di Van Ransbeeck, stacco di testa di Gasparetto, il portiere respinge e si va al riposo sull’1-0. I veronesi pareggiano al 12' della ripresa: palla lunga in area mestrina, Rocco si infila e Albieri in uscita alta lo tocca. Calcio di rigore e 1-1 firmato da Gatto. Qualche minuto dopo Rocco serve in profondità Gatto che entra in area e calcia, salva Albieri. Al 26' della ripresa altro rigore: contatto tra Casarotti e Cardellino, di nuovo penalty e l'argentino non perdona. Il Legnago sfiora il pareggio con un colpo di testa di Casarotti ma l'ultima occasione è mestrina: botta di Cardellino e sfera che colpisce l'incrocio. 

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