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Calcio

Serie D, Mestre battuto nettamente dalla Luparense

Brutta sconfitta per gli arancioneri, battuti 4-1 dalla squadra dell'ex Zironelli

LUPARENSE – MESTRE 4-1 

LUPARENSE (3-4-3): Voltan, Montesano, Solerio, Peschiutta (57’ Mariutto), Cabianca, Beltrame (77’ Russo), Boscolo Papo, Toffanin (64’ De Leo), Gnago (70’ Rubbo), Roberti, Bussi (59’ Beccaro). All. Zironelli.

MESTRE (4-4-2): Albieri, Mele (70’ Gabrieli), Politti (59’ Carini), Feltrin (79’ Scanagatta), Ndoj, Miccoli (75’ Ortega), Finazzi, Corteggiano, Pizzul (70’ D’Appolonia), Nicoloso, Cardellino. All. Zecchin.

MARCATORI: Roberti (8’ e 15’), Gnago (18’ e 58’), Miccoli (53’).

ARBITRO: Scarano di Seregno (assistenti Romeo di Reggio Calabria e Scorrano di Lecce. 

NOTE: ammoniti Rubbo (L), Zecchin (M), Montesano (L), D’Appolonia (M). Angoli 5-0. Recuperi pt 1', st 3'. 

Brutta sconfitta per il Mestre che cade 4-1 sul campo della Luparense. Una brutta battuta d'arresto per gli arancioneri che cadono sul campo dei lupi dell'ex Zironelli, la squadra più in forma del torneo. Il Mestre resta così a +4 sulla zona playout: per la squadra di Zecchin saranno decisive le prossime due partite con Levico e Montebelluna. 

Già nei primi minuti di gioco i padroni di casa mettono le ali costringendo gli ospiti nella propria metà campo. Alla prima occasione, Roberti fa centro indovinando un gran diagonale destro a mezza altezza dal limite dell’area (8’). Passano pochi minuti e lo raddoppia raccogliendo di testa un assist di Gnago (15’). Dall’altra parte il Mestre prova a ricompattarsi in difesa ma sul pressing insistente di Gnago combina un pasticcio: Politti lascia scorrere il pallone verso Albieri che rinvia proprio sulla schiena di Gnago, il quale non perdona realizzando il 3-0 quando non sono trascorsi neppure 20’. Poco dopo è la volta di Bussi: liberato sui 16 metri, calcia di sinistro, ma il suo tiro si spegne tra le braccia dell’estremo ospite (25’). Per uscire dall’asfissia, la formazione mestrina deve infatti aspettare il tramonto della prima frazione, quando un cross da calcio piazzato di Miccoli sul versante sinistro finisce in area tra i piedi di Corteggiano, che spedisce la sfera alta sopra la traversa. Mestre torna a riaffacciarsi nell’area locale all’inizio della seconda metà di gara. Sullo spiovente di Corteggiano Cardellino riesce ad arpionare la palla finendo a terra dopo un contatto con Solerio. L’arbitro non ha dubbi nel concedere il rigore: dal dischetto si incarica della battuta lo stesso Cardellino, la cui conclusione è respinta con i piedi da Voltan, sulla ribattuta segna Miccoli (53’). A spegnere le velleità di rimonta mestrina ci pensa un incontenibile Gnago (58’), autore di una percussione centrale perentoria con la quale supera in blocco la difesa avversaria, scaricando il sinistro alle spalle di un incolpevole Albieri. Ripristinate le distanze, i locali tornano a giocare sul velluto sfiorando anche la quinta marcatura con Beltrame. Dopodiché il ritmo e l’intensità calano, mentre iniziano le girandole di cambi, anche nell’ottica di preservare le forze in vista del turno infrasettimanale.

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