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Campionati italiani Assoluti di Courmayeur: oro anche per la noalese Martina Favaretto

Le Fiamme Oro hanno superato in finale le favorite, la squadra dei Carabinieri composta dalla veneziana Martina Sinigalia, che da Courmayeur rientra con un bronzo individuale e un argento a squadre, e da Arianna Errigo, Martina Batini e Anna Cristino

Si è chiuso ieri il programma del fioretto ai Campionati italiani Assoluti di Courmayeur con le gare a squadre e con il successo, forse inaspettato, nella prova femminile del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, capitanato dalla moglianese Erica Cipressa, in pedana con la noalese Martina Favaretto e le giovanissime, classe 2003, Giulia Amore e Matilde Calvanese. Inaspettato perché la squadra della Polizia ha dovuto rinunciare, causa infortunio, alla capitana Alice Volpi. Come detto, a farne le veci ci ha pensato un’ispiratissima Erica Cipressa, leader sia tecnica sia morale della squadra. Le Fiamme Oro hanno superato in finale le favorite, la squadra dei Carabinieri composta dalla veneziana Martina Sinigalia, che da Courmayeur rientra con un bronzo individuale e un argento a squadre, e da Arianna Errigo, Martina Batini e Anna Cristino.

«Avevo bisogno di rifarmi dopo la deludente prova di ieri nell'individuale - ha detto Erica Cipressa a fine gara - e anche le mie compagne avevano l'amaro in bocca. Siamo state delle guerriere e abbiamo raggiunto l'obiettivo più grande: siamo campionesse italiane con una squadra molto giovane e senza Alice (Volpi ndr). Ho preso io il suo posto trascinando le più piccole e sono orgogliosa di tutta la squadra e della nostra sintonia". "Oggi avevamo voglia di riscattarci - ha proseguito - io e Martina Favaretto in stagione abbiamo fatto parte della Nazionale azzurra in Coppa del Mondo e dietro le quinte le ho detto 'Ricordati che siamo forti, non sottovalutiamoci'. I Carabinieri erano reduci da due vittorie consecutive, sulla carta erano le favorite, ma noi abbiamo dato tutto. Ci sono stati passaggi importanti in questo match che non abbiamo sbagliato e sono fiera di noi». «Fare parte delle Fiamme Oro è un grande onore – le ha fatto eco Martina Favaretto – e anche una grande responsabilità; questa è una gara importante per noi e per il Gruppo Sportivo e, pur tirando tutte assieme solo in questa occasione, non fatichiamo a fare squadra e a darci una mano l’una con l’altra, anche perchè ci conosciamo da sempre».  

La gara per le Fiamme Oro è iniziata con un agevole quarto di finale con il Club Scherma Jesi, superato per 45-17 ed è proseguita con il match più complicato della giornata che le ha viste contrapposte all’Aeronautica Militare della trevigiana Elisabetta Bianchin. L’incontro si è concluso con lo scarto minimo, 36-35. La finale è stata la stessa dello scorso anno a Cassino. Le ragazze delle Fiamme Oro hanno preso il largo già dopo il secondo parziale, quando Erica Cipressa è riuscita a segnare un 6-0 contro Martina Sinigalia e poi hanno mantenuto e aumentato progressivamente il vantaggio. Arianna Errigo ha provato a tenere in gara i Carabinieri vincendo tutti i suoi assalti e chiudendo con un parziale di +8, ma alla fine il match si è concluso sul 45-36 per le Fiamme Oro. Nel match per il terzo posto le Fiamme Gialle della padovana Margherita Lorenzi si sono imposte ancora una volta per una stoccata sull’Aeronautica Militare. Ha chiuso la gara al 10° posto la Comini Padova di Laura Borella, Matilde Molinari, Greta Pompilio e Noemi Schiavon che, sconfitta negli ottavi per 45-41 da Jesi, ha poi superato la Mangiarotti Milano per 45-42 nel tabellone dei piazzamenti e, infine, ha subito la sconfitta da parte del Club Scherma Ancona (44-35) per il match che valeva il mantenimento della categoria. 

Nella prova maschile successo dei Carabinieri sulle Fiamme Gialle. Al terzo posto le Fiamme Oro. Tre le squadre di club venete tra le magnifiche 12 dell’A1. La Comini Padova con David Ospina Ladròn, Matteo Panazzolo, Matteo Pompilio e Jacopo Tamburini ha chiuso al 6° posto, seconda tra le squadre non militari, dietro solo alla Fides Livorno; Scherma Treviso M° Ettore Geslao con Jacopo Bonato, Riccardo Catania, Matteo Vaccario e Enrico Zanatta ha concluso all’8° posto, mantenendo la categoria, mentre l’11° posto del Circolo Scherma Mestre (Tommaso Faoro, Tommaso Pasqualetto, Giovanni Torchio e Leonardo Usicco) non è stato sufficiente per garantirsi un posto in A1 la prossima stagione.  

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