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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Si comincia alla grande in campionato: Venezia contro Cantù, ed è subito vittoria

Impresa degli orogranata che alla prima, in trasferta, escono subito vittoriosi. Una gara difficile portata a casa sul filo di lana grazie all'allungo dell'ultimo quarto

Impresa dell’Umana Reyer, che inizia il campionato espugnando meritatamente il Pala Desio con il 92-99 grazie al quale gli orogranata battono Cantù al termine di una partita molto tirata.

Si parte, con qualche minuto di ritardo per ripulire il parquet dai pezzi di carta piovuti in campo in seguito alla coreografia dei tifosi canturini, con il classico quintetto Umana Reyer (Haynes, Tonut, Bramos, Ejim e Hagins). Tranne due punti di Ejim, l’inizio è un botta e risposta tra Pilepic e Tonut, con la guardia orogranata che, con le sue accelerazioni, taglia sistematicamente la difesa lombarda al termine di azioni con ottima circolazione di palla. Il massimo vantaggio, negli equilibratissimi primi 5’30”, sono tre punti per l’Umana Reyer al 4’ (7-10), poi Darden si carica Cantù sulle spalle e, anche per qualche palla persa di troppo dagli orogranata (alla fine del quarto saranno ben 6), la Red October prende quattro punti di margine, che diventano 7 (27-20) al primo intervallo, a cui i padroni di casa arrivano con il 75% dal campo, nonostante la buona difesa veneziana.

Nel secondo quarto, l’Umana Reyer riesce a limitare le palle perse e, sempre con una costruzione di gioco molto ben organizzata, riesce a infilare il 10-0 che, al 13’, dà il 29-32. Il terzo fallo, speso in attacco, di Hagins al 14’ viene inizialmente ben arginato da Peric (34-39 al 16’), anche se poi Cantù comincia a fare la voce grossa, con Lawal, fino a quel momento ben arginato, che trascina con la sua esplosività i padroni di casa ed è una sua schiacciata a dare la parità a quota 41 al 17’30”. L’Umana Reyer paga qualche amnesia di troppo, sia in difesa che in attacco, con Cantù che arriva fino a +6 (49-43 al 19’), con la schiacciata finale di Ortner per il 49-45.

Cantù continua a cercare Lawal anche in avvio di secondo tempo e trova il massimo vantaggio (53-45) dopo 21’ di gioco. Una schiacciata di Hagins e un coast to coast di Ejim spingono però la panchina lombarda a chiamare time out subito dopo: i canturini ne escono bene, ancora con Lawal (55-49 al 22’), poi, però, il pressing a tutto campo dell’Umana Reyer ridà la parità in 45” grazie a Bramos, alla schiacciata di Hagins sul recupero di Haynes e con un facile appoggio ancora di Hagins. Al 23’30”, così, Cantù chiama nuovamente time-out. Ancora un Lawal incontenibile dà il 60-55, ma, alzando l’intensità difensiva, l’Umana Reyer riesce a rimanere a contatto e, in un match in cui comincia ad affiorare la stanchezza, passa anche avanti con la tripla di Viggiano (66-67) al 39’, anche se è solo l’appoggio di Peric sulla sirena (delizioso assist di Tonut) a dare il -1 (70-69) agli orogranata all’ultimo intervallo breve.

Il quarto periodo si apre con le triple di Tonut e McGee per il 70-75 al 31’. Risponde la schiacciata di Johnson, con coach De Raffaele che chiama subito time-out (anche se, sulla rimessa, arriva una palla persa). Esce però la difesa Umana Reyer, che porta Cantù a un tiro allo scadere dei 24” e a due recuperi, che la tripla di Tonut dall’angolo e la schiacciata di Ortner al termine di un’azione con ottima circolazione trasformano nel +8 (72-80) al 33’ e la panchina di casa è costretta a consumare l’ultimo time-out. Rientra in campo Lawal e si vede subito la differenza: due punti, stoppata su McGee e schiacciata in contropiede per il 76-80 al 34’ (e stavolta a chiamare time out è De Raffaele). Hagins esce per falli prima di metà quarto, ma ci pensa ancora Tonut a sistemare le cose in attacco con la tripla, giusto al 35’, del 76-83. Cantù si riavvicina a -3 (80-83), ma Ejim riesce a contenere Lawal, così si arriva agli ultimi 2’ sull’82-90. La palla recuperata a terra su Lawal testimonia l’intensità difensiva giusta degli orogranata, che volano al vantaggio in doppia cifra a -1’45” con i liberi di Haynes. Cantù ci prova, avvicinandosi fino al -5 (89-94) a 1’11” dalla fine, ma l’Umana Reyer poi riesce a gestire, sia pure con qualche affanno sulla pressione dei padroni di casa, ma porta a casa i primi, pesantissimi due punti della stagione.

 

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