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Si fa sul serio, tifosi Reyer pronti a seguire in massa la squadra a Cantù

Martedì 2 ottobre la prima partita di campionato degli orogranata, impegnati in trasferta a Desio. I Panthers 1976 organizzano un autobus di supporters. Ieri amichevole in ricordo di Michele Bozzato

Martedì prossimo inizierà la nuova avventura della Reyer Venezia nel campionato di serie A. Tante cose sono cambiate rispetto a 12 mesi fa. A fine settembre 2011 gli orogranata erano considerati una "cenerentola", ora invece le previsioni la vedono "come minimo" ai playoff. D'altronde la cavalcata della squadra di coach Andrea Mazzon della scorsa stagione fino a cedere ai quarti di finale contro la finalista Milano è ancora viva negli occhi dei supporters veneziani.

 

Tifosi che già si stanno organizzando per la trasferta di martedì 2 ottobre a Desio, dove la Reyer affronterà Cantù nel posticipo (dovuto ai preliminari di Eurolega della squadra brianzola). Il gruppo "Panthers 1976", infatti, sta organizzando un autobus con partenza dal piazzale del Taliercio alle 15.30 (informazioni e prenotazioni al 3408861602, prezzo indicativo tra i 30 e 35 euro). Sarebbero già un ottantina le persone pronte a mettersi in viaggio.

Il termometro dell'entusiasmo sembra essere rimasto agli stessi livelli del finale di campionato appena passato. Anzi, la temperatura si è alzata ancora grazie agli ingaggi di Eric Williams, Yakhouba Diawara e Ivan Zoroski. Cui si deve aggiungere l'ultimo arrivo, per certi versi inatteso, che è stato presentato mercoledì al palasport dell'Arsenale prima dell'amichevole contro lo Slovan Lubiana: Denis Marconato, destinato a togliere spazio nel roster al giovane Daniele Magro.

E' stata una serata di grandi emozioni quella di mercoledì. Di fronte a circa 1500 spettatori (tra cui tanti bambini) si è vissuto un toccante prepartita con Marco e Nicolò, i figli di Michele Bozzato, gondoliere e cantante recentemente scomparso grande tifoso reyerino, a "dare il 5" a tutti i giocatori dell'Umana durante la presentazione e poi a ricevere da Alvin Young la maglia autografata da tutta la squadra. Quindi spazio agli Orchextrana che hanno intonato l'inno della Reyer assieme alla voce registrata di Michele.

Risultato finale della partita 59 a 46, ma dopo i primi due quarti è stata pura accademia. Quello che conta è che si è pronti per ricominciare a fare sul serio.

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