Cesena - Venezia: poche occasioni e squadre arrugginite, finisce in pareggio
Due punti in due giornate non sono un dato sufficiente per valutare la squadra che affronterà questo campionato, preoccupazione comune ai tifosi è però il reparto offensivo
Nella serata di domenica 3 settembre lo stadio Dino Manuzzi spalanca le sue porte agli arancioneroverdi, decisi a vincere dopo il buon pareggio di settimana scorsa. I padroni di casa vengono invece dalla sconfitta in trasferta subita contro il Bari per 3-0. Proprio con i pugliesi il Cesena ha condiviso l’anno scorso il totale punti a fine campionato, 53, concedendo al Bari il dodicesimo posto per differenza reti.
La partita è in generale sterile d’occasioni, specie nel primo tempo: entrambe le squadre riescono a bloccare le incursioni altrui sulle trequarti senza però trovare la via del gol e, per quanto riguarda i veneziani, non concretizzando un paio di buone occasioni in contropiede.
I padroni di casa affrontano il secondo tempo con maggior aggressività, al 68’ hanno un’occasione limpida con Gilozzi, che però a porta sguarnita calcia fuori. Un quarto d’ora prima Moreo aveva avuto la chance di portare i veneziani in vantaggio, sfumata anche in quel caso.
La formazione di mister Inzaghi torna al Penzo con il secondo punto in due giornate: i numeri della partita suggeriscono una difesa in buone condizioni e un attacco, ma soprattutto un attaccante, da costruire.
CESENA: Fulignati, Scognamiglio, Rigione, Pericone, Kuspisz, Di Nola, Laribi, Vita, Eguelfi, Gilozzi
VENEZIA FC: Russo, Zampano, Domizzi, Andelkovic, Del Grosso, Suciu, Bentivoglio, Pinato, Falzerano, Zigoni