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La Reyer conferma il suo staff tecnico: sulla panchina intoccabile coach De Raffaele

Per l'allenatore è la decima stagione in orogranata: «Motivo di orgoglio, ringrazio la società»

L’Umana Reyer ha il piacere di comunicare che l’intero staff tecnico della prima squadra maschile è stato confermato per la stagione 2020/2021.

Confermato De Raffaele

Per l’head coach Walter De Raffaele sarà la decima stagione in orogranata, la sesta come head coach con il record di 156 vittorie su 257 partite (64%), da assistant coach ha collezionato 182 panchine, per un totale complessivo di 439. Gianluca Tucci è alla quinta stagione in orogranata, sono 237 le panchine da assistant coach per lui. Per Alberto Billio, veterano del settore tecnico, sarà la diciannovesima stagione con l’Umana Reyer e la quindicesima consecutiva da assistente della prima squadra. In diciotto stagioni, tra femminile e maschile, Alberto si è seduto ben 762 volte sulla panchina orogranata. Massimo Galli è confermato per la seconda stagione consecutiva, in questa stagione ha collezionato 42 presenze ufficiali. Inoltre, lo staff atletico dell’Umana Reyer sarà ancora composto dai preparatori fisici Renzo Colombini, arrivato a Venezia nell’estate 2014 (settima stagione in orogranata per lui), e Matteo Xalle che lavora all’Umana Reyer dal 2009 e per il quarto anno consecutivo con la prima squadra maschile.

Le sue parole

«Credo che sia molto importante dare continuità al lavoro di staff – il commento di coach De Raffaele – In questi anni è stato un nostro punto di forza, al di la vittorie, per crescere e migliorare i giocatori. Il linguaggio tecnico comune, una metodologia di lavoro già conosciuta e l’affinità tra le persone sono componenti molto importanti per noi. Inoltre continuare a lavorare insieme garantisce anche una continuità tecnica nel poter lavorare sui giocatori e sui loro progressi. Personalmente è una grande soddisfazione lavorare qui da dieci anni che sono uno spaccato importante della mia vita e della mia famiglia. Dieci stagioni alla Reyer e sei a capo della prima squadra sono motivo di orgoglio e grande responsabilità, ringrazio il Club per questa fiducia. Credo che l’empatia che si è creata con l’ambiente, la società e tutti i collaboratori si adatti perfettamente al modo di essere mio, ma anche a quello di tutti i Veneziani e tifosi Reyer di terra e di mare. Da parte mia e da parte del Club c’è sempre il desiderio di fare passi avanti, continuare ad essere affamati, ma soprattutto di essere sempre umilmente ambiziosi».

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