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La Reyer Venezia è ancora viva! Fa sua gara 2 ed è pronta all'impresa in trasferta a Trento

Il match alle 20.45 di lunedì. In gara 3 la serie si trasferirà a Trento. Gli uomini di De Raffaele vincono la partita anche al rimbalzo. L'Aquila perde il primo match fuori casa nei playoff

La grande paura è passata: la Reyer è ancora viva nella serie di finale con Trento. Approccio diverso e un super Haynes permettono agli orogranata di impattare la serie sull'1 a 1. Appuntamento mercoledì sera a Trento, per uno dei match cruciali dell'ultimo atto dei playoff. Stone in difesa è un muro, mentre Batista, pur sbagliando molto, è una presenza fondamentale sotto canestro per coach De Raffaele. Che però nel terzo quarto quando decide di andare con il quintetto piccolo scava il vantaggio definitivo. Merito di un Haynes mortifero, capace di mettere a segno 4 triple in un amen. E' lui l'hombre del partido, che si gasa e fa esplodere il Taliercio. Una gara che oltre a rimettere in pari la finale, spezza la serie positiva di Trento, che in questi playoff non aveva mai perso fuori casa.

Le emozioni di gara 2 al Taliercio (foto Ottavia Da Re)

Negli ultimi due quarti la Reyer riesce a mettere sabbia negli ingranaggi offensivi degli ospiti, che iniziano a sparare a salve e a non riuscire ad appoggiare agevolmente la palla sotto canestro. Merito anche di Julyan Stone, che forte dei suoi 2 metri abbondanti oscura la vallata a Craft (comunque monumentale con i suoi 17 punti, l'ultimo a mollare) e Forray. Gli orogranata invece hanno energia da vendere: Ejim fa valere la sua fisicità e si lancia in un recupero impossibile nel quarto quarto che fa capire come l'Umana sia una squadra diversa rispetto a gara 1. 

Reyer - Trento, finale scudetto gara-2

Non era scontato: perché all'intervallo sulla parità il match avrebbe potuto prendere una brutta piega. Peric (12 punti) si è guadagnato falli importanti, segnando con i suoi uno contro uno canestri pesantissimi. Il simbolo della partita però è Julyan Stone: 0 punti, ma è ovazione quando coach De Raffaele lo chiama in panca. Super difese, rimbalzi impossibili e una stoppatona sul finire del terzo quarto che annichilisce le velleità trentine. 

La partita è iniziata per la Reyer con un primo quarto stellare, poi è Trento che si fa sotto. Squadra solida che non muore mai. Gli ospiti danno filo da torcere agli orogranata, che in gara 2 partono subito con il piede giusto appoggiando spesso la palla in post a Batista, lesto a muoverla velocemente. Si creano gli spazi, e le frecce dell'attacco reyerino hanno la mano calda nel primo quarto. Pronti via e gli orogranata mettono subito la testa avanti grazie a 4 punti di fila di Batista, che porta a casa falli importanti.

E' lui il mattatore dei primi minuti, per poi passare il testimone all'intelligenza di Filloy e alla grande energia di Stefano Tonut. A rimbalzo le forze si equivalgono e la Reyer supera anche la doppia cifra di vantaggio, costringendo coach Buscaglia a chiamare ripetuti time out. Nel secondo quarto, però, gli ospiti riescono inesorabilmente a rosicchiare lo svantaggio. Craft si prende sulle mani la squadra, che grazie a 2 triple di Flaccadori si rimette in scia. I piccoli trentini fanno girare palla e i ritmi si alzano. Non è detto che sia un bene per la Reyer, che si lancia negli ultimi minuti del quarto in un testa a testa che vede le due squadre raggiungere gli spogliatoi sul pareggio, 41 a 41.

Gara2 Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trentino 79-64
Parziali: 26-19; 41-41; 65-52

  • Umana Reyer Venezia: Haynes 20, Ejim 9, Peric 12, Stone, Bramos 7, Tonut 5, Visconti, Filloy 6, Ress, Batista 9, Viggiano 4, McGee 7. All. De Raffaele.
  • Dolomiti Energia Trentino: Sutton 4, Bernardi, Craft 17, Forray 6, Flaccadori 8, Lovisotto, Gomes 7, Hogue 8, Lechthaler 2, Shields 12. All. Buscaglia.

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