Prova maiuscola della Reyer in Eurocup 7 Days, Kazan battuto
Gli orogranata sconfiggono i russi al Taliercio con il punteggio di 85-78
Al termine di una grande prestazione del collettivo, l’Umana Reyer bagna il debutto nella 7Days EuroCup 2020/21 battendo la grande favorita del girone Unics Kazan, uscita sconfitta dal Taliercio per 85-78.
Primo tempo
In Europa, coach De Raffaele può portare a referto tutti e 7 gli stranieri (resta fuori D’Ercole), con l’inedito quintetto formato da De Nicolao, Tonut, Chappell, Fotu e Watt. Si parte con una penetrazione di Tonut, una tripla di Smith e il canestro di Watt (4-3 all’1’30”). Kazan va sul 4-6, ma la risposta orogranata è un 7-0 firmato da Watt (da 3), Tonut e Fotu, con time out della panchina ospite sull’11-6 al 4’30”. Alla ripresa del gioco, Kazan infila un parziale di 0-10, non interrotto dal time out veneziano, e vola sull’11-16 al 7’30”. Tonut torna a muovere il punteggio dell’Umana Reyer dopo oltre 3’30”, con uno scatenato Canaan che fa poi +6 per i russi (13-19 all’8’30”), anche se i liberi di Fotu e Daye e il canestro finale dello stesso numero 9 che consentono agli orogranata di riavvicinarsi al primo intervallo sul 19-21.
L’asse Casarin-Vidmar trascina l’Umana Reyer in avvio di secondo quarto al pareggio e al sorpasso (23-21 al 12’), con un sussulto dell’Unics (23-24) seguito da un break veneziano di 12-3. In questo frangente, la difesa orogranata concede solo triple e tiri allo scadere dei 24”, mentre l’attacco gioca in maniera corale, con una serie di pregevoli assist. La seconda tripla di fila di capitan Bramos vale il 35-27 con pronto time out Kazan al 16’. Da una schiacciata di Watt su assist di Daye arriva il vantaggio in doppia cifra, sul 37-27, al 16’, poi Kazan lima punto su punto fino al 40-39 del 19’. A rimettere distanza tra le due squadre all’intervallo lungo sono comunque due liberi di Watt e la tripla finale del 45-39 di Stone.
Secondo tempo
Il break orogranata prosegue fino all’8-0 con Chappell, poi Smith risponde con uno 0-5 personale (47-44 al 21’). La partita prosegue con l’Umana Reyer sempre avanti, ma con l’Unics a mantenere inizialmente il distacco. L’accelerazione degli orogranata arriva prima di metà quarto: un 13-4 chiuso dalla schiacciata di Watt del 60-48. Kazan esce dal time out con il canestro di Holland, che però non interrompe l’inerzia. La tripla di Bramos aggiorna il massimo margine a +13 (63-50 al 26’30”), ribadito poi da Vidmar, preciso dalla lunetta con un 4/4. Prima dell’ultimo intervallo c’è però anche il tempo di aggiornare ulteriormente il conto del divario più cospicuo: Casarin fa 69-55 al 29’, Daye, da 3, il 72-55 con cui si va all’ultima interruzione. L’onda orogranata continua ancora con Daye (74-55) e poi con l’ennesima tripla di Bramos, per il 77-58 al 31’30”. A questo punto, l’Umana Reyer cala fisiologicamente un po’ e Kazan prova almeno a limare il ritardo. Per gli orogranata arrivano solo un libero di Watt e un canestro di Bramos, così è 80-64 al 34’, ma poi 80-71 al 35’30”. Coach De Raffaele chiama time out con la squadra che ha segnato solo 3 punti in 5 minuti, vedendo Daye tornare a muovere il punteggio dopo quasi 4’ e poi servire un bell’assist a Vidmar per l’83-71 al 37’30”. L’Unics in ogni caso non molla, toccando il -5 (83-78) al 39’, prima che i liberi di Watt chiudano i conti sull’85-78.
Parziali: 19-21; 45-39; 72-55
Umana Reyer: Casarin 6, Stone 3, Bramos 16, Tonut 11, Daye 10, De Nicolao 7, Vidmar 10, Chappell 4, Mazzola, Cerella, Fotu 4, Watt 14. All. De Raffaele.
Kazan: Brown 7, Antipov 7, Canaan 16, Zhbanov, Wolters, Sergeev, Uzinskii 9, Smith 25, Razumov ne, Holland 14, Kolesnikov, Kaimakoglou. All. Priftis.