La "divina" Pellegrini non riesce nel miracolo: è quarta nei 400 stile

Non riesce nel miracolo Federica Pellegrini, che, dopo l’oro nei 200 stile libero di sabato, il terzo consecutivo agli Europei sulla stessa distanza (risultato mai visto prima), ci ha riprovato domenica con i 400 stile libero. La campionessa manca il podio d'un soffio, in un'ultima vasca che sembrava all'insegna della rimonta. Poi ultime bracciate fatali per lei.

In mattinata si era qualificata con il miglior tempo, 4’7”09. L’olimpionica lo aveva detto, sarebbe stata combattiva e determinata, ma questa gara non era la sua specialità: "Stasera in finale ci proviamo – aveva dichiarato ai microfoni di Raisport1 - sarà più difficile che nei 200, i 400 sono una gara che faccio secondariamente. Ma sono molto competitiva". E' andata diversamente.

Federica è scesa in vasca alle 16.47. Forse più rilassata, dopo l’oro nei 200 e l’ottima performance nelle qualificazioni mattutine. Una competizione impegnativa, sulla doppia distanza, che l’atleta ha cercato di gestire sui propri ritmi, ma le rivali sono state più veloci.

"Sapevo che sarebbe stata più dura rispetto ai 200 - ha dichiarato - Sono abbastanza soddisfatta, visto che il crono è uguale agli Assoluti. Questa è una gara che sto mollando molto. Decideremo se portarla alle prossime rassegne internazionali. Ora però sono ufficialmente in vacanza. Mi è piaciuta la squadra italiana - sottolinea, rispondendo alla richiesta di un giudizio globale sulla trasferta berlinese del team azzurro - ci sono molti giovani che stanno crescendo. Ai Mondiali e alle Olimpiadi sarà più difficile. Grazie comunque a tutti i tifosi". La gara è stata vinta dalla britannica Jazmin Carlin, davanti all'olandese Sharon Rouwendaakl e alla spagnola Mireia Belmonte Garcia.