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Federica Pellegrini da Mattarella. "Portabandiera a Rio? Un onore"

"Se non io, la Pennetta", ha aggiunto la campionessa di nuoto. Mercoledì è stata al Quirinale con altri atleti per un incontro col presidente della Repubblica

Si fantastica già sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro, d'altra parte la "nostra" supercampionessa Federica Pellegrini ne ha tutto il diritto. Così, parlando della possibilità di diventare portabandiera e rappresentare il tricolore ai prossimi Giochi nell'estate 2016, la nuotatrice ha detto che sarebbe un'esperienza emozionante, "da brividi".

L'occasione è l'incontro di mercoledì con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha ricevuto in mattinata una folta rappresentanza di atleti che nel 2015 hanno conquistato medaglie ai campionati mondiali di discipline olimpiche, campioni del mondo paralimpici e campioni mondiali di sport e discipline non olimpiche.  "È sempre bello essere ricevuti dal presidente della Repubblica - ha commentato la Pellegrini - Era qualche anno che non venivo al Quirinale, in questo palazzo stupendo. È stato un bel ritrovo per tutto lo sport, molto importante in termini di motivazione in vista del prossimo anno olimpico che sarà importantissimo per noi".

Dopodiché la nuotatrice azzurra confessa di aver pensato alla possibilità di tornare al Quirinale tra qualche mese per ricevere dalle mani di Mattarella il tricolore da portare ai Giochi di Rio: "Sarebbe un grandissimo onore per me fare la portabandiera. Al solo pensiero mi vengono i brividi perché si tratta di una cosa molto emozionante per un atleta che indossa praticamente da tutta la vita i colori della nazionale. Vedremo quale sarà la decisione finale, stavolta sono disponibile per la cerimonia di apertura. E se non dovessi essere io la prescelta vorrei che fosse Flavia Pennetta, così magari posticipa il ritiro". In bocca al lupo a entrambe.

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