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Il miranese Lamon continua a sognare

Un oro veneziano anche se non schierato. Il campione si conferma tale

La conquista del titolo iridato nella specialità inseguimento a squadra ai Campionati Mondiali su pista in Francia, porta anche la firma del campione olimpico e primatista mondiale di Mirano, Francesco Lamon. Il 27enne azzurro, trascinatore del quartetto per raggiungere la semifinale, per scelta del Ct Marco Villa non è stato schierato finale ma proprio per il successo in semifinale e per esserne il componente del quintetto, ha ricevuto meritatamente la medaglia d'oro e la maglia iridata insieme ai compagni di squadra, Jonathan Milan, Liam Bertazzo, Simone Consonni e Filippo Ganna. 

Una squadra di campioni

Un successo che gli ultimi tre proprio insieme a Lamon hanno confermato dopo l'oro olimpico con record del mondo a Tokyo che ha riportato l'Italia sul tetto del mondo a completamento di un anno straordinario. L'Italia nella finale ha fermato i cronometri su in 3'47192 respingendo l'assalto della Francia. Un successo mondiale della specialità che all'Italia mancava da 24 anni. Durante le gare Lamon a bordo pista ha incitato a viva voce i compagni e alla fine è corso ad abbracciarli mentre loro lo hanno letteralmente sollevato in alto per ringraziarlo del contributo. 

Il commento di Lamon

"Questo mondiale ha confermato la forza del nostro gruppo, uno staff eccezionale, una nazionale stupenda. Cambiano le pedine ma il risultato non cambia, questo ci fa ben sperare in vista del futuro. E' stato un anno fantastico e non posso chiedere altro"

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