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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il Venezia tiene il passo del Campodarsego, ma quanta fatica sul campo di Motta

Contro la Liventina mercoledì pomeriggio gli uomini di Casarin finiscono il match in 10 ma vincono per 2 a 1 in trasferta. Gol di Lattanzio e Innocenti. Decisivo il portiere Vicario

Vittoria sofferta e conquistata con le unghie e con i denti dal Venezia mercoledì pomeriggio sul campo di Motta di Livenza. Gli arancioneroverdi battono in trasferta la Liventina per 2 a 1 nonostante abbiano dovuto giocare parte del secondo tempo in dieci per l'espulsione di Lattanzio per doppia ammonizione. Non che prima la partita non sia stata meno sofferta per gli ospiti, che in ogni caso tengono il passo del Campodarsego. La capolita ha ragione del Monfalcone sempre per 2 a 1, mantenendo invariato il vantaggio di 3 punti sugli immediati inseguitori. Intanto la data dello scontro diretto si avvicina, il 28 febbraio prossimo. Lì con ogni probabilità si vivrà uno degli snodi cruciali del campionato. 

Il Venezia fin dal primo minuto vuole imporre il proprio gioco, costruendo subito palle gol. E' Modolo al settimo a tirare alto di testa, sfiorando il vantaggio. La Liventina è squadra ordinata e organizzata, quindi è difficile per gli ospiti trovare il pertugio giusto. Fino al 26esimo minuto, quando Lattanzio, su assist di Innocenti, insacca con un colpo al volo di destro. Il portiere non può nulla e il match si mette subito sui binari giusti per gli arancioneroverdi. Poteva sembrare l'inizio di un pomeriggio tranquillo per gli ospiti, sempre con l'orecchio teso per capire cosa stesse combinando il Campodarsego. Ma è stato subito chiaro che non sarebbe stato così. 

Dopo un piccolo momento di sbandamento, in cui Fabiano va vicino al raddoppio, la Liventina raddrizza il match quando il primo tempo si stava avvviando alla conclusione. Il pareggio lo firma Vianello, che rintuzza gli entusiasmi lagunari. Alla ripresa del gioco è battaglia: il Venezia si riporta in vantaggio con Innocenti, ma subito dopo arriva l'espulsione di Lattanzio: l'arbitro ravvisa una simulazione, dunque estrae il cartellino giallo. E' il secondo della partita, dunque il calciatore finisce sotto la doccia prima del tempo. A quel punto la Liventina aumenta il forcing, cercando un pareggio insperato alla vigilia. Vicario in almeno un paio di occasioni è fondamentale (anche al noventesimo), mentre il vice di Favarin, Langella, viene allontanato dall'arbitro per proteste. I minuti finali si vivono sul filo del rasoio: ma alla fine i tre punti il Venezia li porta a casa. Rimanendo a un'incollatura dalla testa della classifica. 

"Voglio fare un elogio ai ragazzi - dichiara mister Langella - bravi a soffrire anche in 10 contro una delle migliori squadre viste fino ad oggi. Sapevamo di dover vincere e giocare con questa pressione non è mai facile. Abbiamo tanta qualità ma per vincere questo campionato non basta, ci vuole anche tanta rabbia e determinazione".


 

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