La Reyer piange Mario "Giulio" Geroli, sua icona del dopoguerra
Fu giocatore orogranata dal 1946 al 1958 e allenatore dal 1956 al 1971. Una bandiera che non si perdeva nessuna partita al Taliercio. Domenica la squadra giocherà con il lutto sulla maglia
Una bandiera che se ne va. Di quelle di un tempo. Di quelle che si attaccavano a una maglia e non se ne staccavano più. Era questo Mario "Giulio" Geroli, 90enne, icona reyerina del dopoguerra che ha giocato dal 1946 al 1958 e allenato dal 1956 al 1971 sempre per la stessa squadra. Il presidente Luigi Brugnaro e tutta la società hanno accolto con commozione la notizia della sua morte. I giocatori renderanno omaggio alla memoria di Geroli osservando un minuto di silenzio prima della partita di domenica con la Montepaschi Siena e giocando con il lutto al braccio.
Immancabile presenza a tutte le partite della Reyer fino a qualche mese fa, fino a quando le condizioni di salute glielo avevano permesso, Giulio Geroli ha sempre dimostrato un grandissimo attaccamento ai colori orogranata.