Debutto amaro per il Venezia: troppo Napoli anche in dieci uomini, finisce 2-0
Per i partenopei espulso Osimhen al 23'. I lagunari però non riescono a concretizzare e anzi provocano due calci di rigore nel giro di cinque minuti: Insigne ne sbaglia uno ma poi realizza il secondo e dà il là alla vittoria finale
Si parte: debutto amaro in campionato per il Venezia che nonostante il vantaggio dell'uomo in più per tre quarti di partita, contro il Napoli di Luciano Spalletti, subisce la prima sconfitta di questa serie A.
La partita
Si comincia con gli azzurri aggressivi in avanti: il Venezia cerca di impostare gioco ma rischia in un paio di occasioni in fase di costruzione della manovra. Scatenato Osimhen che, oltre a insistere sul pressing offensivo riuscendo ad impensierire gli avversari, si fa trovare pronto quando viene pescato dai suoi. Il Venezia si affaccia in avanti soprattutto con Johnsen fino al 23' quando un episodio può cambiare il volto del match: Osimhen ci mette troppa foga in area e smanaccia in faccia a Heymans. Per l'arbitro l'intervento è da cartellino rosso, inutili le proteste partenopee. Gli arancioneroverdi si spingono allora in avanti, provando a sfruttare la superiorità numerica: la migliore opportunità ce l'ha Ebuhei servito da Molinaro; il tiro ravvicinato del giovane lagunare finisce però alto. La gara è tesa, i cartellini si sprecano. Il Napoli prova a tessere delle trame di gioco, il Venezia fa il suo e si costruisce anche una buona giocata con il colpo di testa di Heymans che si spegne poco distante dal palo. Il Napoli però c'è e al 56' ha l'opportunità di passare in vantaggio: Caldara tocca di mano in area, per l'arbitro è rigore. Dal dischetto va Insigne che vuole strafare e sbaglia completamente l'esecuzione del penalty mandando la palla fuori: si resta sullo 0-0. I veneti prendono la scossa e provano a reagire: è ancora Heymans a concludere pericolosamente. Un fuoco di paglia però: nemmeno cinque minuti dopo un'altra ingenuità difensiva costa cara ai ragazzi di mister Zanetti . Questa volta è Ceccaroni in area a colpire con il gomito la palla: il direttore di gara Aureliano indica nuovamente il dischetto. Insigne ci riprova e questa volta non sbaglia. La gara ora si accende: Johnsen ne ha ancora e costruisce un'ottima azione per Forte che colpisce il palo esterno nell'occasione forse più nitida della sfida. La squadra di casa, però, non si ferma e al 72' arriva la seconda doccia fredda per i lagunari: l'uno-due del duo Insigne-Lozano confeziona una palla che arriva sui piedi di Elmas: bravo il giocatore a piazzarla là dove Maenpaa non può arrivarci. Il Venezia tenta il tutto per tutto nel finale con Forte che potrebbe accorciare ma viene fermato da Koulibaly. Troppo Napoli per un Venezia comunque coraggioso che ha peccato però di un paio di ingenuità nonostante il vantaggio dell'uomo in più, portando a casa così il primo ko della stagione.
Napoli Venezia 2-0
Marcatori: 62′ rig. Insigne (N), 71′ Elmas (N)
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz (71′ Gaetano), Lobotka, Zielinski (35′ Elmas); Politano (71′ Lozano), Osimhen, Insigne (85′ Petagna). A disp.: Ospina, Marfella, Malcuit, Juan Jesus, Elmas, Lozano, Rrhamani, Palmiero, Ounas, Petagna, Zanoli, Gaetano. All. Spalletti
Venezia (4-3-3): Maenpaa; Ebuehi (50′ Svoboda), Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Fiordilino (64′ Tessmann), Peretz (74′ Galazzi), Heymans (74′ Dezi); Di Mariano (64′ Sigurdsson), Forte, Johnsen. A disp.: Lezzerini, Oliveira, Dezi, Tessmann, Sigurdsson, Bjarkason, Karlsson, Galazzi, Schnegg, Svoboda. All. Zanetti
Ammoniti: Fiordilino (V), Caldara (V), Heymans (V), Forte (V), Fabian (N)
Espulsi: Osimhen (N)