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La nazionale di volley parla "veneziano": convocate due giocatrici del San Donà

Le convocate nelle rispettive categorie sono le palleggiatrici Roberta Carraro, in under 19, e Anna Pelloia alla prima partita in azzurro

Roberta Carraro torna in Nazionale. Dopo la gioia immensa per la vittoria del titolo mondiale, conquistato in Perù, l'alzatrice del Volley Pool Piave, titolare in prima squadra, in B1, e nell'under 18, è stata convocata dal commissario tecnico Luca Cristofani per fare parte della Nazionale under 19.

Le quindici azzurrine sono attese a Casalnuovo di Napoli dove dall'1 al 4 aprile saranno impegnate nel torneo di qualificazione agli Europei di categoria. Le convocate del ct sono: Botezat Egonu e Piani del Club Italia; Carraro del Volley Pool Piave; Kosareva del Bruel Volley Bassano; Lubian e Morello del Lilliput Settimo Torinese; Mazzaro della Saugella Monza; Zannoni dell'Igor Novara; Mancini, Melli, Nwakalor, Pamio, Pietrini e Provaroni del Volleyrò casal de Pazzi.

Il presidente del Volley Pool Piave Massimo Buscato commenta la sua convocazione: "Una grande soddisfazione per noi e per la ragazza. La conferma del lavoro che stiamo facendo con il settore giovanile, oltre che l'impegno profuso da Roberta che, da quando ha iniziato a indossare la maglia azzurra, non l'ha più lasciata".

Per una giocatrice ormai abituata all'azzurro, un'altra che questa emozione la vivrà per la prima volta. Si tratta di Anna Pelloia, palleggiatrice della Gielle Imoco San Donà under 14, convocata da Marco Bonitta per il torneo Anderlini della Nazionale allieve. Il programma prevede: primi due giorni di preparazione, poi il torneo; il rientro è previsto per sabato sera. Nata il 30 novembre del 2002 a San Donà di Piave, dove risiede, al Volley Pool Piave da quando frequentava la terza elementare, Anna ha già fatto parte della rappresentativa provinciale. Ed ora la Nazionale.

"Quando ho saputo della convocazione, ho provato una emozione grandissima, indescrivibile, ero felicissima: non ho davvero parole per descrivere quel momento. La prima persona a cui l'ho detto è mio fratello Alberto: anche lui gioca a pallavolo ed ero sicura che gli avrebbe fatto molto piacere sapere questa bella notizia. Indossare la maglia azzurra è una responsabilità, anche nel mio piccolo. E io ce la metterò tutta! Quella che vado a fare è una esperienza nuova e sicuramente molto entusiasmante". Alal domanda se la pallavolo potrà essere più di un gioco lei risponde: "Lo è già adesso per me: è la mia passione. Il mio sogno nel cassetto? Poter giocare con la Nazionale italiana quando sarò più grande e poter diventare una brava palleggiatrice".

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