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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Superlativa prova della Reyer: arriva contro Reggio la prima vittoria esterna

Gli orogranata espugnano il PalaBigi di Reggio Emilia battendo la Grissin Bon 85-104

L’attesa prima vittoria esterna dell’Umana Reyer in campionato arriva grazie a una prestazione di grandissima solidità e maturità che le permette di espugnare il PalaBigi di Reggio Emilia battendo la Grissin Bon 85-104.

Primo tempo

Filloy, febbricitante, è out e, nelle rotazioni degli stranieri resta fuori Udanoh. Quintetto “classico” (Stone, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt) e partita ad alto punteggio e in equilibrio fin dalle prime battute. Reggio cerca la velocità, gli orogranata triple e attacco del pitturato. Il primo tentativo di allungo è della Grissin Bon (14-9 al 4′, subito dopo il secondo fallo di Bramos), ma Watt e Daye impattano a quota 14 a metà periodo. Nessuna delle due squadre riesce a mettere le mani sull’inerzia, con l’Umana Reyer che, dopo aver trovato in un paio di occasioni il +3, trova per la prima volta i due possessi di vantaggio al 9′ con la tripla (5/8 dall’arco per gli orogranata dopo i primi 10′) di De Nicolao del 24-28. I padroni di casa tornano avanti (29-28), ma i liberi ancora di De Nicolao chiudono il primo quarto sul 29-30. L’andamento del match “ad elastico” si conferma anche nel secondo periodo. Con il doppio pivot (Vidmar più Watt) l’Umana Reyer torna a +4 (35-39) al 13’30”, poi, dopo il terzo fallo di Upshaw e il sesto rimbalzo offensivo orogranata, sul 38-42 al 14’30” grazie alla tripla di Chappell. Anche Johnson-Odom viene costretto alla terza infrazione, con ancora Chappell da 3 e Watt con un 2/2 dalla lunetta che aggiornano il massimo margine sul +6 (43-49) al 16’30”. Ma non è lo strappo decisivo, anche per qualche palla persa di troppo, così si arriva all’ultimo minuto del primo tempo di nuovo in parità (52-52). Nel finale, comunque, anche Owens spende il terzo fallo (dopo 20′ sono già 6 quelli subiti da Watt e 5 da Daye), con Daye che segna tre liberi e, dopo l’intelligente recupero di Cerella sulla rimessa reggiana, mette sulla sirena la tripla del 52-58.

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre col terzo fallo di Watt e Candi che trascina Reggio al sorpasso (62-61) al 22′, visto che, nel frangente, per l’Umana Reyer arriva solo una tripla di Bramos. Vidmar segna due canestri di fila, il secondo dopo un bel recupero (62-65 al 23’30”), ma poi viene pescato in antisportivo. Gli orogranata comunque iniziano a difendere con intensità (anche a zona) e, con un quintetto piccolo (Mazzola e Daye sotto le plance) infilano un minibreak con le triple di Bramos e Mazzola per il 63-71 al 27’30”, con time out dei padroni di casa. Alla ripresa del gioco, però, è di nuovo Mazzola dall’arco a trovare il primo vantaggio in doppia cifra (63-74 al 28′). Il gioco da tre punti di Johnson-Odom viene annullato da una tripla (14/22 dall’arco dopo 30′) di tabellone di Cerella (dopo aver recuperato rimbalzo offensivo) allo scadere dei 24” e si va all’ultimo intervallo sul 70-79 con il canestro di Candi sulla sirena dopo il bel canestro di Tonut. Tonut si ripete in apertura di ultimo periodo, con l’Umana Reyer che continua a difendere con intensità e arriva sul 70-86 al 32′ con la tripla dall’angolo sempre di Tonut e il canestro di Mazzola su assist del numero 7. Si esce dal time out reggiano con l’alley-oop di Mekel chiuso dalla schiacciata di Owens, ma gli orogranata possono iniziare a gestire anche con il cronometro. Chappell, dalla lunetta sul quarto fallo di Owens, fa 72-88 al 34′ e, subito dopo metà quarto, Bramos (quinto orogranata a raggiungere la doppia cifra) scrive il nuovo massimo margine (74-91) con una tripla da 8 metri quasi allo scadere dei 24”. La difesa dell’Umana Reyer continua a recuperare palloni e Watt schiaccia il 74-93 al 36′, che di fatto apre il garbage time, anche considerando che Stone, al 37′, mette la tripla del +20 (76-96). C’è ancora il tempo per il nuovo massimo margine (77-98 di Watt al 37’30”), per toccare quota 100 (ancora Watt al 38′) e per concedere spazio anche a Casarin, autore in contropiede dell’83-104, e Pellegrino, in campo nell’ultima azione, nella quale Owens chiude il match sull’85-104.

Parziali: 29-30; 52-58; 70-79

Grissin Bon: Johnson-Odom 11, Fontecchio 10, Pardon 7, Candi 10, Poeta 3, Vojvoda 13, Infante, Soviero ne, Owens 18, Upshaw 4, Diouf ne, Mekel 9. All. Buscaglia.

Umana Reyer: Casarin 2, Stone 6, Bramos 12, Tonut 7, Daye 17, De Nicolao 10, Vidmar 6, Chappell 12, Mazzola 8, Pellegrino, Cerella 3, Watt 21. All. De Raffaele.

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