Super Reyer contro l'Armani: Milano battuta, gli orogranata chiudono 69-63
Con una prestazione maiuscola i ragazzi di coach De Raffaele battono la capolista
Con una grandissima prestazione di squadra e una difesa che ha saputo imbrigliare al meglio le potenzialità della capolista, l’Umana Reyer batte 69-63 l’AX Armani Exchange Milano nel ritorno al Taliercio dopo oltre un mese e mezzo.
Primo tempo
Senza Bramos e Possamai, Vidmar recupera ed è tra i dodici (fuori Fotu), con Clark, Tonut, Chappell, Stone e Watt in quintetto. Parte meglio Milano (0-6 al 3′), poi Chappell sblocca gli orogranata con un contropiede da recupero. Il punteggio resta basso (4-8 a metà periodo con Clark) e dal 4-10 al 5’30” l’Umana Reyer infila un parziale di 9-2, sfruttando la difesa, l’ottimo ingresso in campo di Vidmar e Daye e le fiammate di Tonut: il primo vantaggio arriva al 7’30” (13-12), poi sfruttando un antisportivo fischiato a Mazzola, Leday concretizza il 13-16 al primo intervallo. L’Armani Exchange torna a +6 in avvio di seconda frazione (13-19), ma l’inerzia si sposta in orogranata: un gioco da tre punti di Chappell, il canestro di Daye e la tripla di Campogrande valgono l’8-0 per il nuovo sorpasso (21-19 all’11’30”), con il massimo margine che viene aggiornato sul 26-21 dalla tripla di Chappel al 13′. La risposta milanese è un controbreak di 2-8, sul quale coach De Raffaele chiama time out a metà periodo (28-29). Nonostante un terzo fallo dubbio fischiato in attacco a Stone, alla ripresa del gioco Watt riporta avanti l’Umana Reyer (30-29 al 16’30”) ed è sull’asse tra il numero 50 e Clark che arriva il nuovo allungo: 37-32 al 19’30”, poi limato dagli ospiti sul 37-34 al rientro negli spogliatoi.
Secondo tempo
Nei primi minuti del secondo tempo arriva solo un canestro (37-36 di Tarczewski al 21’30”) e tanti falli: Milano spende il bonus dopo 3′, l’Umana Reyer dopo 4′, ma dopo aver ripreso il +5 con Tonut e Chappell (41-36). Si resta comunque in bilico: 41-40 a metà quarto, poi c’è il nuovo tentativo di allungo orogranata: 46-42 al 26′ e nuovo massimo margine al 27′ (50-44) con la tripla di Daye su cui la panchina ospite chiama time out. Milano riesce ancora una volta a limare fino al 52-50 al 29’30”, con Clark che chiude il periodo, dopo il time out di coach De Raffaele, sul 54-50. La partita resta intensissima, con la prevalenza delle difese sugli attacchi. De Nicolao risponde da 3 al canestro di Micov (57-52 al 32’30”), Watt spende il quarto fallo, ma l’Umana Reyer riesce ad allungare fino al +7: 63-56 al 36’30”. Punter prova a caricarsi Milano sulle spalle, subendo falli e colpendo dalla lunetta (63-60 al 37’30”) così la schiacciata di Watt al rientro in campo è liberatoria: 65-60 al 38′. Nonostante il quinto fallo, in attacco, di Daye, l’Umana Reyer riesce a mantenere il vantaggio e, anzi, sull’antisportivo di Punter sul contropiede di Tonut, la partita si chiude virtualmente a 1′ dalla fine, quando Watt fa 69-61. La schiacciata di Shields vale infatti solo per le statistiche: è 69-63 il punteggio finale.
Parziali: 13-16; 37-34; 54-50
Umana Reyer: Casarin, Stone, Tonut 8, Daye 14, De Nicolao 3, Campogrande 3, Vidmar 4, Clark 10, Chappell 15, Mazzola, Cerella ne, Watt 12. All. De Raffaele.
AX: Punter, Leday 11, Moretti ne, Micov 5, Moraschini 8, Roll 2, Tarczewski 8, Biligha, Cinciarini 2, Shields 8, Brooks 2, Wojciechowski 4. All. Messina