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La Reyer schianta Brindisi e vince la Coppa Italia: solidità e difesa il segreto dell'Umana

Gli orogranata chiudono 67-73 concedendo solo il 30% di tiro agli avversari

La Reyer dopo aver battuto Armani in una grande semifinale va a Pesaro per affrontare Happy Casa Brindisi.

Primo tempo

In un inizio difficile con partenza a diesel, un ottimo Stefano Tonut trascina i suoi prima con una magia facendo sparire la palla dietro la schiena e andando a canestro e poi con due ottimi tiri da tre. Una Reyer più in palla che arriva anche al 13-0 con Brindisi decisamente in difficoltà capace di perdere anche quattro palle. La bella di Tonut chiude il primo quarto sul 18-8. Nel secondo quarto percentuali basse con Brindisi che raggiunge anche il -5 e nonostante la realizzazione dello specialista da tre Mazzola Happycasa recupera terreno e chiude sul 34-30.

Secondo tempo

Tornano a macinare punti gli orogranata grazie in particolare alle giocate di Watt che ricacciano una pericolosa Brindisi a -10. Risponde l'Happy Casa con Sutton ma Bramos mantiene le distanze. Una miriade di falli fischiati alla Reyer consentono a Happy Casa di spezzare il ritmo e cercare di avvicinarsi all'Umana. Uno su due di Zanelli per il 50 a 43, Chappell non azzecca sulla sirena la tripla e si resta avanti sul +7. Nell'ultimo quarto il tiro da tre di riapre il Match ma Daye dalla lunetta riporta al +6 rassicurante vantaggio ma Gaspardo indovina i tre punti. Chappell infila da tre. Colpo su colpo ancora Campogrande per accorciare al +4. Ci pensa Watt a 05'32'' e Daye a fare canestro da tre e riportare Venezia sul +9. Tonut si riaccende e firma il +12. Ma Brindisi esaurisce il suo slancio, la Reyer ha il merito di mantenere la concentrazione arrivando al +14. Brindisi recupera con un 10-0. Venezia a -1'32'' pare mollare un po'. L'errore di Martyin permette alla Reyer di respirare dopo che Watt si mangia il canestro dell'ossigeno. E sul finale è Daye che la chiude con un canestro da tre. Ottima come sempre la difesa orogranata che nel finale blocca ogni velleità brindisina. Gli orogranata chiudono 67-73 concedendo solo il 30% di tiro agli avversari: un miracolo che è il marchio di fabbrica delle vittorie orogranata. De Raffaele felice: «Trofeo dell'umiltà senza proclami. Partita a livello difensivo di altissimo spessore. Felice per i tifosi e per la società.» Brugnaro felice ha in particolar modo dedicato la vittoria a Venezia colpita dall'acqua alta e ai veneziani.

Parziali: 8-18; 30-34; 43-50

Happy Casa: Brown 3, Banks 27, Martin 5, Sutton 5, Zanelli 7, Guido ne, Gaspardo 8, Campogrande 6, Thompson 6, Cattapan ne, T. Stone, Ikangi ne. All. Vitucci.
Umana Reyer: Casarin ne, J. Stone, Bramos 12, Tonut 13, Daye 13, De Nicolao 5, Filloy, Vidmar, Chappell 7, Mazzola 6, Cerella, Watt 17. All. De Raffaele.

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