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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Champions 2017/2018, girone di ferro per la Reyer: Banvit scoglio più grosso. Ma non solo

La squadra turca è una delle due finaliste delle final four dello scorso anno, cui prese parte anche l'Umana. Roster ancora da completare, si attendono i risultati degli spareggi

La strada che porta alla Champions League parte già in salita. Saranno infatti Aek Atene, Olimpia Lubiana, Bayreuth, Banvit e Strasburgo le prime avversarie dell'Umana Reyer nel girone C della regular season della competizione europea 2017/2018: avversari ostici, tra cui figurano un campione nazionale (Olimpia Lubiana), una finalista di Champions (Banvit) e i vicecampioni di Francia (Strasburgo). A questi team, si aggiungeranno le vincenti dei preliminari tra Estudiantes, Bakken Bears, Groningen e Vytautas da una parte e Rosa Random, Niznhy Novgorod, Lulea e Antwerp dall'altra. I sorteggi sono stati effettuati martedì pomeriggio alla House of Basketball di Mies, sede ufficiale della Fiba.

Un girone tosto, da vivere tutto d'un fiato. "Premesso che ancora non si conoscono i roster completi delle avversarie, - ha commentato a caldo coach Walter De Raffaele - e quindi è difficile dare ora un giudizio tecnico preciso, e fermo restando che, dai turni di qualificazione, possono arrivare anche una spagnola come l’Estudiantes e una russa come il Nizhny, direi che il blasone delle squadre inserite nel nostro girone è assolutamente elevato. Guardando solo alle squadre che affronteremo sicuramente, mi sembra almeno che, dal punto di vista logistico, la situazione sia leggermente migliore rispetto allo scorso anno e questo è un fattore non da poco.Un girone da vivere tutto d’un fiato, in cui, ovviamente, cercheremo di fare il meglio possibile”.

Il commento del presidente. "Rinviamo le valutazioni ad un secondo momento, - conferma il presidente Federico Casarin - visto che è difficile farlo ora, con i roster, compreso il nostro, ancora da completare. Del resto, tutti i gironi di qualificazione mi sembrano molto competitivi: la qualità è alta, ma si sapeva. Non scopriamo certo oggi il Banvit, finalista lo scorso anno, o la qualità di squadre greche e tedesche come Aek e Bayreuth, o una squadra campione nazionale come l’Olimpia Lubiana, o ancora lo Strasburgo, che ha ottimamente figurato sia in Francia che in Champions League. Diciamo che le sei sicure sono tutte squadre di prima fascia, anche se, ripeto, un giudizio basato su una valutazione corretta è oggi fuori luogo, sulla base dei roster incompleti attuali".

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