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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Guido & Guido, faccia a faccia tra i due toscanacci orogranata

Meini, da quattro anni con la Reyer, e Rosselli, nuovo acquisto, hanno dimostrato sul campo di poter valere la massima serie. Ecco come la pensano sulla stagione dell'Umana

L’Umana Reyer ricarica le batterie in vista del girone di ritorno e si gode il bottino di 18 punti in classifica. Da neopromossa l’unica ad aver fatto meglio dell’Umana Reyer negli ultimi anni è stata Pesaro (10-7) nel 2007 ma con il campionato a 18 squadre quindi con una partita in più. I 18 punti sono valsi agli orogranata la partecipazione alla Coppa Italia e proprio per quanto riguarda la Final Eight Siena ha ufficializzato che giocherà il primo turno al giovedì e di conseguenza l’Umana Reyer giocherà al venerdì. Il calendario ufficiale della manifestazione e la conseguente programmazione televisiva saranno ufficializzati dalla Lega entro martedì 24 febbraio.

Tra i protagonisti di questa prima parte di stagione ci sono senza dubbio Guido Meini e Guido Rosselli, entrambi risultati a più riprese determinanti pur partendo dalla panchina. Entrambi toscani, oltre che accomunati dallo stesso nome di battesimo, li accomuna anche il fatto di essere entrati nei cuori dei tifosi come testimonia più di qualche striscione a loro dedicato. Se per Meini il legame viene anche dal fatto di essere al suo quarto anno in orogranata, per Rosselli tutto è nato quest’anno. A entrambi le stesse domande.

Bilancio della prima parte di stagione: Il tuo giudizio su quello che avete fatto fin qui e il tuo giudizio sul campionato.

ROSSELLI: “Positivo perché da neopromossa e con gli innesti all’ultimo momento di Szewczyk e Bowers non può che essere questo il bilancio della squadra anche in considerazione dei grandi sforzi che sta facendo la società. Non ultimo quello di dover tutte le volte allestire le partite casalinghe a Treviso. Per quanto riguarda il campionato è senza dubbio equilibrato e per certi versi hanno sorpreso certe sconfitte di Milano e Siena che lo hanno reso ancor più equilibrato”.

MEINI: “Positivo perché alla fine del girone d’andata avere il 60 per cento di risultati positivi è importante. Certo non ci appaga perché abbiamo la consapevolezza che siamo solo a metà. Il campionato invece per me è impegnativo, ma non che la Legadue non lo fosse. Non lo conoscevo e forse si sta rivelando più alla portata di quello che mi aspettavo”.

In cosa ti ha sorpreso di più questa Umana Reyer?

ROSSELLI: “Mi ha sorpreso il fatto che si è riusciti in pochissimo tempo a creare un’amalgama incredibile tra squadra, staff, società e tifosi”.

MEINI: “Mi ha sorpreso fino a un certo punto in realtà, forse la sorpresa sta nel fatto che il nuovo equilibrio è stato trovato in tempi rapidi. In questo senso siamo stati tutti bravi ad adattarci in tempi brevissimi”.

Credi che per alcuni di voi il campionato che state disputando si stia rivelando una rivincita anche a livello personale?

ROSSELLI: “Un po’ di desiderio di rivalsa c’era da parte di alcuni di noi e anche da parte mia. Penso che abbiamo dimostrato, e vogliamo continuare a farlo,che possiamo dare qualcosa anche in questa categoria”.

MEINI: “Più che una rivincita è un’occasione per dimostrare che si può fare bene anche a questo livello”.

Partecipare alla Final Eight di Coppa Italia che significato ha per una neopromossa?

ROSSELLI: “Qualcosa di più che positivo. A inizio anno nessuno se lo sarebbe mai aspettato. E’ un’aggiunta a quanto di buono stiamo facendo anche se l’obiettivo principale resta sempre  la salvezza”.

MEINI: “Un riconoscimento al fatto che la prima parte è stata positiva, un risultato prestigioso ma che alla fine dell’anno non ci darà crediti particolari, nel senso che per poter dire alla fine di aver disputato un buon campionato dovremo bissare nel girone di ritorno quanto di buono fatto all’andata”.

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