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Pistoia ci mette il cuore ma a spuntarla è la solidità di una Reyer che non si ferma più

Sabato sera gli orogranata la spuntano sugli ospiti per 84 a 80. Top scorer per gli orogranata Johnson con 18 punti

Contro un’encomiabile Pistoia, che ha onorato appieno l’impegno, lottando fino alla fine con il cuore, l’Umana Reyer riesce comunque ad arrivare alla pausa del campionato sull’onda di una vittoria: 84-80 il finale.

Primo quarto

Nel quintetto iniziale orogranata, con Haynes, Bramos, Peric e Watt c’è l’ex Jenkins che, dopo il libero iniziale di Watt, ne mette 7 di fila per l’8-5 al 2’ (per gli ospiti a segno solo Gordon). L’Umana Reyer carica Pistoia di falli, ma i toscani restano a contatto soprattutto grazie ai rimbalzi offensivi (saranno ben 6 dopo i primi 10’, tre dei quali dell’ex Magro). Sono due triple centrali di Peric a scavare il primo break significativo, per il 20-13 al 6’30”. Pistoia si mette a zona, con gli orogranata che continuano a trovare falli degli avversari, ma sono imprecisi dalla lunetta (5/10 nel primo quarto). De Nicolao aggiorna il massimo margine con un tripla (23-15 all’8’30”), poi combina bene con Biligha, che chiude la prima frazione dalla lunetta dando all’Umana Reyer il primo vantaggio in doppia cifra: 27-17.

Secondo quarto

Ancora una tripla (di Orelik) porta gli orogranata sul 30-19 all’11’30”, con poi l’antisportivo di Barbon e il terzo fallo di Bond e Magro, di cui l’Umana Reyer approfitta solo in parte. Anche Peric viene pescato in antisportivo, poi capitan Ress si mette in mostra con una grande stoppata su Gaspardo e la tripla (ottava su undici tentativi per gli orogranata!) del 44-31 al 16’30”. Nel finale di tempo, però, gli orogranata rallentano troppo e Pistoia, trascinata in particolare da Gaspardo (unico del match in doppia cifra, a quota 14, dopo i primi due quarti) si riavvicina progressivamente e Laquintana chiude un break di 1-10 che manda le squadre all’intervallo sul 45-41.

Terzo quarto

L’Umana Reyer alza l’intensità difensiva al rientro in campo e, nonostante qualche imprecisione offensiva, riprende il vantaggio in doppia cifra (51-41 al 22’30” con Bramos). Johnson è il dodicesimo orogranata a iscriversi a referto, con la tripla del 54-44 al 23’30” e Biligha il primo ad arrivare alla doppia cifra al 24’ (56-47). Johnson è scatenato e arriva anche lui alla doppia cifra (in soli 3’) per il 63-49 al 26’30”, poi la tripla di Peric vale il massimo margine: 66-51 al 28’, con il quarto che si chiude sul 68-56.

Ultimo quarto

Pistoia non molla in un ultimo quarto che vede in avvio molti errori su entrambi i fronti. L’ennesima tripla di Johnson ricaccia gli ospiti a -13 (74-61 al 33’30”), poi un break ospite di 0-8 riapre il match sul 74-69 subito dopo metà quarto. Le due squadre si affidano soprattutto al tiro da 3, con Mian che risponde a Orelik e Moore a Johnson. Si arriva così all’ultimo minuto sull’80-75. Orelik è preciso dalla lunetta, Moore segna ancora da 3 (82-78 a -40”), poi Johnson segna il canestro della vittoria (dato da 2 con l’instant replay) a 19” dalla fine, visto che il canestro finale di Moore riscrive solo il punteggio sull’84-80.

UMANA REYER VENEZIA – THE FLEXX PISTOIA 84-80
Parziali: 27-17; 45-41; 68-56

Umana Reyer: Haynes 5, Peric 14, Johnson 18, Bramos 4, De Nicolao 3, Jenkins 7, Orelik 8, Bolpin 3, Ress 3, Biligha 10, Cerella 2, Watt 7. All. De Raffaele.
The Flexx: Barbon 3, Laquintana 7, Mian 14, Gaspardo 23, Del Chiaro ne, Onuoha, Bond 2, Magro 7, Gordon 7, Moore 17. All. Esposito.

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