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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Reyer vendica la Coppa Italia, con Brindisi vittoria tutta grinta

Partita tirata fino alla fine, con gli orogranata spesso indietro nel punteggio. Poi la spunta l'Umana, con il Taliercio vero tredicesimo uomo

Rivincita doveva essere e rivincita è stata. L’Umana Reyer batte Brindisi, al termine di una gara dal grandissimo pathos, a nove giorni di distanza dal ko di Coppa Italia e conquista una vittoria importantissima per la classifica. Con questo successo gli orogranata possono infatti vantare 8 punti di distanza dal quinto posto e scontri diretti a favore. Un bel capitale per pensare di chiudere la stagione regolare tra le prime quattro (obiettivo dichiarato anche da Thomas Ress dopo la sirena finale), consolidando per ora il secondo posto in classifica, stavolta in solitaria.

L’Umana si presenta alla palla a due senza il capitano Phil Goss e al suo posto con il debuttante Radic. La gara è subito accesa e le due formazioni sembrano riprendere dalla sfida di Desio: è quindi 9-8 dopo 3 minuti. Quando Pullen infila la prima tripla il pubblico del Taliercio non può non ricordare il quarto di finale di Coppa Italia (9-13). Riporta in carreggiata l’Umana Jarrius Jackson che attacca il canestro per vie centrali (13-15 al 5′). Al 7′ Recalcati decide che è il momento di far debuttare Radic. L’Umana non è precisa nel tiro dall’arco mentre brindisi sì e punisce con la tripla di Denmon per il 13-20. A sbloccare gli orogranata è Jackson che trova al limite dei 24″ la tripla del -5 e poi finalizza la palla rubata da Ruzzier con il contropiede del 18-20.

Il secondo quarto si apre con il terzo fallo di Nelson. L’uno su due di Eric vale il 18-22. Bulleri porta i sui sul +6. Poi è Ceron a replicare con la bomba del 21-24 e a regalare a Peric l’assist per Peric nel contropiede che porta al -1 dopo 12’30″ di gioco. Il pubblico rumoreggia per una serie di chiamate arbitrali non condivise. Poi è Jackson a illuiminare la scena con un canestro e fallo subito che vale il sorpasso (26-24). Amche Zerini raggiunge rapidamente quota tre falli. Va in lunetta Peric che porta gli orogranata a più 4. Ma subito arriva la bomba di James ad annulare il vantaggio. E’ Mays a ribaltare la situazione (28-31), tra le proteste del pubblico che vorrebbe una infrazione di passi. A riaccendere il Taliercio è un contropiede e schiacciata di Stone. Ma si va negli spogliatoi sulla tripla di Pullen per il 37-42.

Aprono il terzo quarto due canestri di Viggiano per il 41-42. Poi è la tripla di Stone a valere la nuova parità a quota 44. Ancora Viggiano realizza il sorpasso. Con gli orogranata sul +2 al 22′ Brindisi chiama time out. Sul 48-46 arriva il terzo fallo anche per Jackson, fino a quel punto il più positivo degli orofranata con 17 punti. Mays è sempre molto prezioso sotto le plance per gli ospiti e sulle sue tracce Recalcati spedisce anche Radic. La situazione resta in equilibrio fin quando con due contropiedi Brinidisi non infila 5 punti di fila per il 48-53 al 26′. Dalla lunetta James prolunga il break ospite che porta Brindisi sul +7. Buon per l’Umana che a replicare sia Peric da tre (51-55). Ma Brindisi è chirurgica con Denmon che replica dall’arco in transizione. E allora è Dulkys a trovare la tripla e il punteggio recita 54-58 a 1’24″ dal suono della terza sirena. Ma il finale di periodo è per Brinisi che va sul +8 prima che Stone chiuda il quarto sul 56-62.

Ruzzier e Bulleri fanno botta e riposta. Poi è Ress a infilare la tripla del -3. A realizzare la bomba del pareggio è a 8’13″ dalla fine, Dulkys in transizione su palla recuperata da Ress. Esce Turner per un colpo fortuito. E’ però Denmon a trovare l’ennesima tripla per Brindisi che smorza gli entusiasmi. Sale l’intensità difensiva degli orogranata che costringono gli ospiti a morire con la palla in mano al termine dei 24″. La gara si infiamma e si gioca anche sulla tenuta nervosa. Ma il punteggio si inchioda e Brindisi resta avanti. E quando Peric trova il sorpasso replica subito Pullen. A meno di 2′ è parità. Stone va in lunetta e fa 71-69. Il Taliercio è una bolgia. Ress contiene Mays, Stone fa più 4 a 40″ dalla fine. Mays in lunetta a 28″ dalla sirena. Aiutato anche dalla fortuna fa 2 su 2. Brindisi ricorre allora al fallo sistematico e manda in lunetta Ruzzier. Il triestino fa due su due. Gli orogranata difendono alla grande e portano così a casa la partita.

Umana Reyer Venezia – Enel Brindisi 76-71
Parziali: 18-21; 37-42; 56-62

Umana Reyer: Stone 13, Peric 16, Tinsley ne, Jackson 17, Ruzzier 4, Ress 4, Radic, Ortner 5, Nelson, Viggiano 8, Ceron 3, Dulkys 6. All. Recalcati
Enel Brindisi: Pullen 10, Harper 8, James 5, Bulleri 4, Cournooh, De Giorgi ne, Denmon 18, Morciano ne, Zerini, Turner 3, Mays 20, Eric 3. All. Bucchi

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