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Mai sconfitta è stata più dolce: Reyer Venezia puoi esultare, sei in finale di Europe Cup!

Con il Groningen partita tesa fino quasi alla fine, ma gli uomini di De Raffaele riescono a spuntarla nel doppio confronto. Ora l'appuntamento è per una storica finale con Avellino

Una sconfitta così ben accetta è difficile da ricordare nella storia della Reyer Venezia, che dopo lungo tempo torna a giocarsi una finale europea. Gli orogranata escono sconfitti di 3 punti da Groningen, in terra olandese, ma si accaparrano il doppio confronto, forti del +10 conquistato con le unghie e con i denti al Taliercio all'andata. Grande esultanza per i ragazzi di coach De Raffaele dopo la sirena finale, quando il tabellone segnava 83 a 80. Una festa che poi è continuata negli spogliatoi, in attesa di giocarsi il trofeo nel derby con Avellino. Andata al PalaDelMauro il 25 aprile, ritorno al Taliercio il 2 maggio.

Primo quarto

Alla MartiniPlaza Arena si gioca in un’atmosfera pazzesca, una vera e propria bolgia, e gli orogranata, che partono con Haynes, Johnson, Cerella, Daye e Watt, segnano il primo canestro del match con Johnson, a cui rispondono Koenis da 3 e Bruinsma. Anche Watt mette la tripla, ma Bruinsma è scatenato e coach De Raffaele prova ad arginarlo inserendo Peric per Daye. Dopo l’11-5 firmato dall’ala forte olandese al 4’, Johnson mette una tripla, con il match che poi si interrompe a lungo, poco prima di metà quarto, per un problema al tabellone elettronico. Quando si riprende a giocare, dopo 20’ di sosta, Haynes firma subito l’11-10, ma poi consente a Bruinsma di completare un gioco da tre punti per il 14-10. Johnson e Curry si rispondono dall’arco (17-13 al 6’), così come poi Bramos e Burgess, che però trova anche il canestro del 24-18 all’8’30”. Il protagonista dell’ultimo minuto del quarto, in cui gli orogranata propongono con efficacia una zona-pressing, è però Biligha, con un gioco da tre punti e altri due liberi, che chiudono il periodo in parità a quota 24.

Secondo quarto 

Non parte bene, nel secondo quarto, l’Umana Reyer, visto che una tripla di Curry e due punti di Pasalic spingono coach De Raffaele al time out sul 29-24 dopo poco più di un minuto. Rientrano Haynes e Watt, che combinano subito bene un gioco a due, poi Bramos impatta dall’arco (29-29 al 12’). Anche Pasalic infila una tripla, con Tonut preciso dalla lunetta e Jenkins punito per un dubbio antisportivo: Slagter riporta Groningen sul 34-31, ma la risposta di Daye e Haynes (con una tripla costruita con buona circolazione) costringe questa volta la panchina olandese al time out sul 34-36 al 14’30”. Il Donar rientra in campo con il piglio giusto e Gipson e Bruisma firmano un parziale di 8-2 che accende il MartiniPlaza sul 42-38 al 17’. L’inerzia dei padroni di casa continua con Dourisseau (44-38 al 19’), anche se lo stesso capitano di Groningen commette poi l’ingenuità che porta Bramos vicino a un gioco da quattro punti, realizzando in ogni caso i tre liberi che mandano le squadre all’intervallo lungo sul 44-41.

Terzo quarto

In apertura di secondo tempo, il Donar difende in maniera intensa, spendendo il bonus dopo soli 2’, ma prova l’allungo, portandosi sul 48-43 al 23’. Ma l’Umana Reyer rientra subito con un canestro di Cerella su bell’assist di Watt e poi con una tripla dello stesso numero 30 (48-48 al 13’30”). Anche gli orogranata alzano la pressione difensiva, con Watt positivo su entrambi i lati del campo ed è proprio il centro veneziano a siglare il sorpasso sul 53-54 al 26’ chiudendo un bel pick and roll con De Nicolao. Bramos, dalla lunetta, allunga ulteriormente sul 53-56 al 27’, ma anche Groningen ha una pronta reazione, con Pasalic e una tripla di Curry che, in 30”, lo riportano avanti incendiando il pubblico della MartiniPlaza. Il parziale olandese diventa di 7-0 con i liberi di Burgess (60-56) al 28’30”, poi De Nicolao torna a muovere il punteggio orogranata, subendo anche blocco in movimento da Pasalic, ma concedendo nel finale a Burgess il libero che manda i padroni di casa avanti all’ultimo intervallo sul 61-58.

Ultimo quarto 

Sempre De Nicolao inaugura l’ultimo periodo, poi però un gioco da tre punti di Koenis e due triple di Curry, unite a un pressing a tutto campo, consentono al Donar di impattare il doppio confronto al 33’ (70-60). Haynes mette la tripla, ma anche Curry e, dopo i liberi di Daye del 73-65 al 34’, è Pasalic a fallire dall’arco il tentativo del sorpasso-qualificazione per gli olandesi. La partita si fa frenetica, con tanti errori, ma è il momento di Daye, che ne mette altri quattro, per il 73-69 al 37’30”. Groningen prova il tutto per tutto e Burgess e Curry ritrovano il +8 (77-69) a 106” dalla fine. E’ l’azione successiva quella che, probabilmente, decide la qualificazione: Tonut sbaglia da tre, Peric recupera il rimbalzo, poi, nel prosieguo dell’azione, da terra riesce a servire Haynes per l’incredibile tripla allo scadere dei 14” che porta l’Umana Reyer sul 77-72 a -1’01”. Curry mette un libero, per il 78-72, sul fallo di De Nicolao a -49”, con il seguente time out olandese. Al rientro c’è il fallo tattico del Donar con Daye preciso (78-74), anche se poi rischia di combinare la frittata, perdendo palla e concedendo a Bruisma un gioco da tre punti per l’81-74 a -29”. Sul fallo di Burgess (-26”) la mano di Haynes non trema (81-76), poi Curry sbaglia e Bramos schiaccia in contropiede il canestro della sicurezza per l’81-78. C’è ancora il tempo per un canestro di Gipson e due liberi di Bramos, ma la sostanza non cambia: con l’83-80 l’Umana Reyer è in finale.

DONAR GRONINGEN – UMANA REYER VENEZIA 83-80

Donar: Cunningham 2, Gipson 8, Koopmans ne, Dourisseau 2, Koenis 6, Mast ne, Curry 23, Hoeve ne, Burgess 10, Bruinsma 21, Pasalic 7, Slagter 4. All. Braal.


Umana Reyer: Haynes 13, Peric 4, Johnson 8, Bramos 16, Tonut 2, Daye 10, De Nicolao 5, Jenkins, Ress ne, Biligha 5, Cerella 5, Watt 12. All. De Raffaele.

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