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Reyer a un passo dal sogno, per Reggio Emilia si spegne la luce

Problemi di illuminazione al Taliercio. Intervallo "extra large": dal terzo quarto in poi l'Umana mette la freccia e batte la Grissin Bon 89 a 67

Due partite diverse al Taliercio. Una prima che l'impianto di illuminazione facesse le bizze, con la Reyer a controllare la partita ma Reggio Emilia a un'incollatura, e quella dopo l'intervallo "extra large" per attendere che i fari tornassero ad accendersi nel palasport mestrino. Alla ripresa del gioco, infatti, gli orogranata mettono a segno un parziale di 13 a 0 che li fa scappare sul +18. Da quel momento la partita si è conclusa, con la Grissin Bon incapace di rispondere alle magie di Peric e ai canestri dalla lunga distanza dei piccoli di Venezia (Jarrius Jackson "caldo" da tre) dopo che invece alla fine del secondo quarto si trovava sotto di sole cinque lunghezze (40 a 35). Tra le fila biancorosse il punto di riferimento offensivo a lungo si è rivelato Della Valle, la "punta" che non t'aspetti. Il giovane è andato infatti in doppia cifra.

Per trovare il man of the match serve andare dalla parte opposta, ma non ci sono grandi discussioni: Hrvoje Peric disputa una partita sontuosa, con 30 punti in 31 minuti, rimbalzi e assist al bacio, come una chiusura di triangolo con Ress da applausi nel terzo quarto. E' lui l'anima orogranata di giornata e infatti il pubblico gli tributa a più riprese una standing ovation. Dopo la mezz'ora e passa di intervallo Reggio Emilia non è praticamente più uscita dagli spogliatoi, anche fisicamente. Palle recuperate e difesa asfissiante di marca reyerina non fanno ragionare i piccoli della Grissin Bon.

L'ultima frazione è stata più che altro accademia, con Kaukenas e Silins che commettono il quinto fallo a sei minuti dal termine per gli ospiti e costringono a giocare Reggio Emilia soprattutto con i giovani. Dall'altra parte invece Jackson (buona prova per lui con 12 punti grazie a quattro "bombe"), Peric e Aradori continuano a macinare gioco, senza smettere di pigiare il piede sull'acceleratore, ameno finché non sono state svuotate le panchine. Ora ci si sposta a Reggio Emilia per una gara 6 che potrebbe significare il coronamento di un sogno per l'Umana: quella finale che a inizio stagione sembrava un traguardo quasi impossibile. Ora è a un passo.

"L'importante non sono le mie statistiche ma che la squadra vinca - dichiara Peric a caldo - i complimenti li prenderò solo quando vinceremo la serie A. Ora a Reggio Emilia dobbiamo rimanere concentrati come oggi. Dobbiamo giocare così".

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