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Ruggito Reyer, la fluidità è ancora un miraggio ma il carattere la porta in alto

Gli orogranata al Palaverde escono vittoriosi da una partita molto tirata contro Cremona. A pari punti a 8 minuti dalla sirena, la differenza l'hanno fatta le decisioni arbitrali e l'intensità

L'Umana Reyer si aggiudica una vera e propria battaglia contro la Vanoli Braga Cremona. Dura doveva essere e dura è stata ma alla fine sono emersi la gran determinazione e il gran carattere degli orogranata. Prime battute con l'Umana che fatica a trovare il canestro dall'arco ma si rifà con i canestri dentro l'area. Cremona ne approfitta con Milic e Lighty (7-8 al 5'). I quattromila accorsi al Palaverde provano a spingere gli uomini di Mazzon. Gli orogranata aumentano pressione difensiva e precisione in attacco confezionando un minibreak (11-8) che costringe Caja al time out. La Reyer commette più errori del solito e Cremona ne approfitta portandosi sul +5 (14-19) che diventa però 16-19 sulla sirena.

 

IL SECONDO QUARTO - L'inizio del secondo quarto è di marca ospite (16-23 a 11'30") e Mazzon chiede subito time out. Sono troppi i palloni regalati alla squadra ospite che al 14' si porta a condurre per 18-31. Ci prova Clark, con una autentica magia dentro l'area a provare a risvegliare l'orgoglio orogranata. Dalle tribune si alza il coro "la gente come noi non molla mai" e l'Umana prova a rispondere sul campo (23-31 con la bomba di Slay). Gli orogranata risalgono così a -4 con altre due triple (29-33). Ma subito arriva la risposta degli ospiti che trovano preziosi rimbalzi offensivi soprattutto con Tusek. L'Umana torna in campo con altro piglio e in un attimo si porta sul -2 (35-37). E' Szewkczyk a firmare il pareggio ben imbeccato da Young, quindi il sorpasso arriva con una tripla di Fantoni (40-39 al 23'). Ma subito arrivano due triple di Lighty che smorzano gli entusiasmi (42-47 al 25'). Il pubblico si infiamma per alcune decisioni degli arbitri non condivise. Ma gli orogranata continuano a sbagliare troppo. Ci prova Clark a prendersi la squadra sulle spalle (46-47 al 27') attaccando il ferro e trovando falli dentro l'area ospite. Dalla lunetta Bowers trova il nuovo aggancio (49-49) ma è ancora una tripla di Fantoni a ribaltare la situazione (52-51). L'Umana va a +3 mentre Tusek esce dal campo per un colpo fortuito al ginocchio. Il terzo quarto si chiude così sul 54-51.

 

IL QUARTO DECISIVO - L'ultimo periodo si apre con il canestro e libero di Bryan del 57-51. Subito però arrivano due triple di Cinciarini e un fallo in attacco sanzionato allo stesso Bryan. E' tutto da rifare: 57-57 a 8' dalla fine. Risponde Young dall'arco. L'Umana torna a +5 ma risponde Tusek da tre (62-60). Cremona pareggia i conti in contropiede e a 5' dalla fine è tutto ancora apertissimo (62-62). E' una battaglia di nervi dove ogni pallone pesa come un macigno. Rosselli mette i due liberi del +4 a 3'40" dalla fine ma subito dopo commette il suo quarto fallo su un ispirato Cinciarini che può realizzare il -1 ospite. Gioco da tre di bowers e ancora tripla di Cinciarini (69-68). Il pubblico esplode quando un'infrazione di 24" a Cremona viene tramutata in fallo a Young a 2' dalla fine. Tusek può così capitalizzare due liberi e segnare il nuovo sorpasso. Slay tramuta un errore di Clark in canestro poi Young costringe Perkovic al quinto fallo (72-70). Il Palaverde esplode come non mai. A 35" dalla fine Cremona perde palla, commette intenzionale poi a Caja viene sanzionato tecnico per proteste. L'allenatore ospite viene quindi espulso e Clark può andare in lunetta per 6 tiri liberi. Li realizza tutti e poi la ciliegina arriva con la tripla di Young che chiude la contesa sul +13.

 

CAJA: "NON ABBIAMO POTUTO GIOCARE A BASKET" - "E' stata un'ottima partita della mia squadra ma alla fine non abbiamo potuto giocare a pallacanestro - il commento di coach Caja - In vent'anni di carriera non mi era mai capitato di vedere una cosa così. La mia opinione è che non abbiamo perso per questioni tecniche. Questo non toglie che la Reyer è una grande squadra. Siamo andati vicini alla grande impresa e avremmo voluto che finisse diversamente".

 

MAZZON: "I RAGAZZI MIGLIORANO GIORNO DOPO GIORNO" - "Abbiamo disputato un grandissimo secondo tempo a livello di concentrazione e intensità - il commento di Mazzon - solo 5 palle perse nella seconda frazione sono significativa. Sapevamo che avremmo fatto molta fatica a prendere il ritmo nei primi 20. Nella seconda parte abbiamo letto benissimo i mis match e tutte le situazioni spalle a canestro. E' una grande soddisfazione da allenatore vedere i miei giocatori migliorare giorno dopo giorno".

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