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Il Charleroi in rimonta fa male alla Reyer, ora qualificazione in bilico

In Eurocup trasferta amara per gli orogranata mercoledì, che perde di tre punti al termine della bagarre finale. Ora il cammino si fa più difficile

L’Umana Reyer domina per 35’ sul campo belga di Charleroi ma complice anche una situazione di emergenza esaurisce energie e lucidità sul più bello subendo il rientro dei padroni di casa che si galvanizzano nel momento clou della gara e trovano i canestri che permettono di conquistare la vittoria e riaprire ogni discorso sul tema qualificazione.

L’Umana Reyer si presenta alla palla a due senza Ortner, rimasto a Venezia per problemi personali, oltre che senza Ress. Un centinaio i tifosi orogranata al seguito che, posizionati nel secondo anello dietro la panchina dell’Umana Reyer, inaugurano i cori dedicandone uno allo scomparso Roberto Paties. L’Umana parte con Green, Goss, Bramos, Peric, e Owens i belgi rispondono con Billy Baron, Hamilton, Schwartz, Heath e Tumba.

Gli orogranata partono forte portandosi sul 4-10 grazie ai canestri di Peric e Owens e i tifosi orogranata si fanno sentire con i loro cori nella tecnologica SpirouDome. Con una tripla e un canestro e fallo di Tumba i padroni di casa si riportano però a contatto (12-13). Il break è perfezionato ancora da Tumba che infila anche la schiacciata del sorpasso. Girandol di cambi con Recalcati che manda in campo anche il giovane Simioni e l’Umana torna a più 3 con Green (14-17). Gli orogranata tornano anche a più 6 grazie ai viaggi in lunetta mentre il quarto si chiude sul 20-24.

I belgi provano l’aggancio in apertura di secondo periodo ma vengono respinti da Green che ne mette due di seguito (25-30 a 12’30”). Un suo errore dall’arco viene poi corretto da Tonut nel canestro del più 7 che induce il coach di Charleroi al time out. Ma la musica non cambia e anzi Viggiano infila la tripla del 35-25. Peccato che Massot replichi subito dall’arco. Viggiano non ci sta e colpisce ancora dall’arco per il nuovo più 10. Viggiano è ispirato e i tifosi orogranata tornano a farsi sentire prepotentemente sul canestro del 31-40. Dalla lunetta Peric fa registrare il nuovo massimo vantaggio (più 11) a 2’30” dall’intervallo. Poi è Goss con una tripla a fare più 12. Charleroi ha una reazione portandosi sul 38-45 e allora è Recalcati a chiamare time out. Rispondono Goss e Peric (13 punti per lui a metà gara) che riportano gli orogranata a distanza (38-49). A chiudere il quarto è Billy Baron con i liberi del 40-49 e si va negli spogliatoi con i supporters orogranata che intonano “vi vogliamo così”.

Alla ripresa dei giochi è evidente la voglia dei belgi di riaprire la sfida. Peric e Goss respingono i primi assalti poi Bramos va a bersaglio dalla lunga per il nuovo più 10 e Owens inchioda la schiacciata del 46-58 che costringe il tecnico dello Spirou a chiamare nuovamente time out. A metà del terzo quarto è ancora più 10 (50-60) e i supporters orogranata cantano “fino alla fine Reyer Venezia”. Billy Baron e Tumba riavvicinano pericolosamente i belgi ma Owens lotta come un leone e conquista il rimbalzo offensivo che permette a Green di infilare, piedi per terra la tripla del 54-63. Salgono i ritmi e Charleroi ne approfitta per riportarsi a -5. Provvidenziale arriva il canestro di Owens che poi però commette il suo terzo fallo. La tripla in transizione di Viggiano riporta a più 10 l’Umana. Poi però viene sanzionato fallo tecnico a Green che frutta tre punti per i begli che chiudono il periodo sul 61-68.

L’ultimo periodo si apre con il bel taglio di Ruzzier nell’area belga che vale il 61-70. Il giovane play va anche a prendersi canestro e fallo per il 61-73. Lo Spirou ci prova inevitabilmente con i tiri dall’arco e va a bersaglio con Jimmy Baron. Peric è scatenato e affonda ancora il colpo. Anche Bramos si rende prezioso a rimbalzo offensivo e trova la correzione a canestro e fallo subito per il 66-77 ma è costretto a lasciare il campo per un taglio. Sull’azione successiva Owens commette il suo quarto fallo e la situazione inizia a farsi complicata per i lunghi orogranata. Come se non bastasse una palla rubata a centro campo costa canestro subito e fallo per il 71-77 a 6’14” dalla fine. L’Umana esaurisce il bonus e i due liberi di Gaudoux valgono il 73-77. 

Le triple orogranata non vanno a bersaglio e Billy Baron riapre il match sul 75-77 a 5’ dalla fine che esalta il pubblico di casa. Il break belga continua e Jimmy Baron infila anche il pareggio. Viggiano risponde. Gli animi si scaldano, Charleroi va in pressing sui portatori di palla orogranata e la partita cambia di tono. Goudoux riporta avanti Charleroi (80-79) risponde ancora Viggiano con un ottimo backdoor. Il finale è punto a punto con Tumba che segna il controsorpasso a 1’30” dal termine e Pumprla che deposita l’84-81 a 27” dalla fine. Poi nell’ultimo assalto e è Jimmy Baron a mettere la tripla che virtualmente chiude i conti.

Spirou Basket – Umana Reyer Venezia 86-83

Parziali: 20-24; 40-49; 61-68
Proximus Spirou Charleroi: Libert 2, Hamilton, Lambot ne, Gaudoux, B Baron 15, Heath 2, Massot 9, Pumprla 16, J Baron 18, Boxley 3, Schwartz, Tumba 17.
Umana Reyer: Peric 17, Goss 11, Bramos 5, Tonut 6, Jackson 11, Green 13, Ruzzier 5, Owens 10, Simioni, Viggiano 15. All. Recalcati

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