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Emozioni fino all'ultimo, Reyer supera Trento 79 a 78: buona la prima in casa

Gli orogranata la spuntano al Taliercio in una gara decisa negli ultimi secondi.

In un incredibile finale all’instant replay (il canestro finale di Forray arriva una frazione di secondo dopo la sirena!), l’Umana Reyer bagna l’esordio al Taliercio con lo scudetto sul petto battendo la Dolomiti Energia Trentino 79-78 nella riproposizione dell’ultima finale tricolore.

LA PARTITA


Gli orogranata iniziano con le polveri bagnate in attacco, nonostante i rimbalzi offensivi di Watt, che viene però sanzionato di due falli in 1’39” (0-5 Trento firmato interamente da Behanan). Peric sblocca l’Umana Reyer, che poi si avvicina sul 7-9 al 4’ grazie a 5 punti di Haynes. Il metro arbitrale penalizza i lunghi veneziani (Biligha arriva a quota tre infrazioni al 5’42”), con gli ospiti che allungano fino al 7-16 del 6’, su cui coach De Raffaele chiama time out. Una tripla di De Nicolao allo scadere dei 24” ridà ossigeno, così come la schiacciata di capitan Ress su assist no look di Orelik: 12-18 al 7’. Il finale di quarto sorride però di nuovo alla Dolomiti, che va all’intervallo breve sul 14-23.


Al ritorno in campo, apre le danze De Nicolao ancora con una bomba, poi si accende Orelik, sia dall’arco che in avvicinamento a canestro ed è quindi giusto che sia il lituano, dopo la lunga rincorsa orogranata, a siglare la prima parità (28-28 al 12’30”) con un gioco da tre punti. Orelik subisce anche l’antisportivo di Sutton (terzo personale) che trascina l’Umana Reyer sul 34-30 al 14’. Behanan e un’altra serie di fischi pesanti rimettono la situazione in parità, poi però gli orogranata si arenano nuovamente in attacco: Bramos toglie le castagne dal fuoco con una tripla allo scadere dei 24” (37-34 al 16’), ma non basta per rispondere adeguatamente al nuovo finale ospite: all’intervallo lungo si va con Trento di nuovo avanti, 38-42.


La ripresa si apre con Watt che, alla seconda schiacciata (intervallate da una tripla di Haynes), riporta avanti l’Umana Reyer (45-44 al 22’). Ma la partita continua a restare in grande equilibrio. Nonostante il fallo più tecnico a Shields poco prima di metà quarto, Trento riprende quattro punti di vantaggio (48-52). E’ Johnson a ristabilire due volte la parità a cavallo del 27’ (a quota 52 e 55), poi Orelik da distanza siderale riporta avanti gli orogranata al 28’30” (58-55). Su un autocanestro di Sutton, nel tentativo di togliere dal ferro un libero di Orelik, è massimo vantaggio (61-56), prima della tripla di Franke che chiude il quarto sul 61-59.


Gli orogranata tornano a faticare in attacco in apertura di ultimo periodo: Trento allunga sul 66-68 al 32’ e, dopo la nuova tripla di Orelik, sul 66-73 al 33’, con il time out di coach De Raffaele. Al rientro in campo, i protagonisti sono soprattutto due: Johnson punisce con due triple pesantissime, Bramos fa letteralmente di tutto (rimbalzo offensivo e assist per Johnson, recupero difensivo, tripla dalla “sua” mattonella) ed è 75-73 al 34’30”. Poi una cervellotica chiamata arbitrale dopo che il greco recupera rimbalzo difensivo e subisce fallo da Behanan (tecnico a Bramos, con libero e palla trentina) inerrompe l’inerzia. Un contropiede di Johnson dopo una stoppata di Watt su Shields ridà il 77-74 al 36’, che Cerella difende in maniera encomiabile costringendo Shields all’errore e recuperando palla in difesa. Ma Trento non è mai morta e si riporta avanti sul 77-78 con Flaccadori a -1’49”. In campo c’è grande agonismo, ma anche tanti errori. Orelik mette un canestro con palla che si arrampica sul ferro a -14” (79-78). L’Umana Reyer ha due falli da spendere e lo fa in maniera intelligente, concedendo solo 5” a Trento per il tiro della vittoria. Sbaglia Flaccadori, sbaglia Behanan sul tap-in, segna Forray. Ma le immagini video dicono che è troppo tardi per la Dolomiti e gli orogranata fanno festa in un Taliercio sold out.

Parziali: 14-23; 38-42; 63-62
Umana Reyer: Haynes 8, Peric 5, Johnson 16, Bramos 8, De Nicolao 8, Jenkins, Orelik 24, Bolpin ne, Ress 2, Biligha 2, Cerella, Watt 6. All. De Raffaele.
Dolomiti: Franke 8, Sutton 7, Silins 2, Czumbel ne, Baldi Rossi 6, Forray 2, Flaccadori 12, Gutierrez ne, Gomes 6, Behanan 23, Lechthaler ne, Shields 12. All. Buscaglia.

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