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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Reyer vince col minimo sforzo: Khimik Yuzhny battuto, il Taliercio resta inviolato

Una prestazione col freno a mano tirato degli orogranata non impedisce agli uomini di coach De Raffaele di ritornare alla vittoria in Europa. Debutta il giovane Miaschi

Torna a vincere anche in Europa l’Umana Reyer, che mantiene inviolato il Taliercio e riscatta la sconfitta dell’andata in Ucraina con il 73-59 sul Khimik Yuzhny. A referto non c’è capitan Ress (i gradi passano a Ortner), mentre Tonut c’è solo per onor di firma. Prima volta europea, invece, per il giovane Miaschi. Gli orogranata iniziano attaccando con buona circolazione, ma basse percentuali, con soli due canestri (di Peric) nella prima metà di quarto (4-8 il punteggio dopo 4’30”, prima della schiacciata di Hagins) e il Khimik si porta sull’8-14 al 6’30”. Sono le triple (due di Viggiano, una di Bramos) a riportare l’Umana Reyer avanti: 19-18 all’intervallo.

Gli orogranata alzano l’intensità, sia in difesa che in attacco, in avvio di secondo periodo e cinque punti di Ejim danno il 26-21 al 12’30”, poi quattro di Ortner il 30-24 al 14’30”, con time out degli ucraini. Il metro arbitrale aiuta gli ospiti, che ritrovano la parità (30-30) al 16’30”, poi Hagins è protagonista con un’altra schiacciata e due liberi nel parziale di 6-0 per il 36-30 al 18’. Love (miglior marcatore del primo tempo a quota 11) riavvicina Khimik ad un solo possesso pesante con un gioco da tre punti e il margine rimane invariato all’intervallo lungo dopo i liberi di Viggiano (top scorer dell’Umana Reyer a quota 10) e il canestro finale del 38-35 di Bejarano.

La ripresa si apre con una stoppata di Hagins su Love, ma occorrono più di due minuti per vedere un canestro (Petrov per il 38-37). Altri due di Petrov, preceduti da un canestro di Smith, danno il +3 (38-41) al Khimik al 24’, costringendo De Raffaele a chiamare time out, inserendo Bramos e Filloy ed è proprio quest’ultimo a trovare, con una tripla, i primi punti dell’Umana Reyer nel secondo tempo per il pareggio. Poi il greco, sempre dall’arco, trova i tre punti del 44-43 al 25’30”. Dopo il terzo fallo in rapida successione per Ejim e Petrov, gli ospiti allungano sul 44-48 (27’30”). Peric non completa un gioco da tre punti al 28’, ma poi impatta a quota 48, sempre dalla lunetta, al 29’. Nell’ultimo minuto del quarto, le triple di Bejarano e Filloy mandano le squadre all’ultimo intervallo in perfetta parità: 51-51.

L’Umana Reyer torna in campo con il quintetto piccolo e sono proprio Ejim e Peric a trovare i canestri del 55-53 al 31’30”, con il croato che si ripete con la schiacciata del 57-55 al 32’, prima del time out della panchina orogranata, dal quale la squadra si ripresenta alzando l’intensità difensiva e trovando con Ejim al 34’ la tripla del 60-55, che spinge il Khimik a chiamare a sua volta time out. Ejim spende il quarto fallo, ma poi arriva l’infrazione di 24” degli ucraini, con il tecnico per proteste a coach Stepanovski (1/1 di McGee dalla lunetta per il 61-55 al 34’30”) e l’antisportivo di Love (1/2 di McGee e 62-55 al 35’30”). L’inerzia è ormai nelle mani dell’Umana Reyer, che tocca per la prima volta il vantaggio in doppia cifra al 37’ (66-55) sul sottomano di Viggiano, ottimamente servito da Filloy. Il Khimik torna a segnare dopo 6’30” di astinenza al 38’, ma sul 68-55. E l’Umana Reyer riesce così a gestire gli ultimi possessi, allargando il margine fino al 73-59 finale.

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