"Sento tanto entusiasmo, sarà più bello vincere con le sfidanti di livello che ci sono"

L'entusiasmo c'è e si sente alla vigilia della partenza per Piancavallo, dove il Venezia effettuerà l'inizio della preparazione in altura fino al 24 luglio in vista del prossimo campionato di LegaPro. Poi si andrà a Norcia dal 28 luglio al 6 agosto, con una breve parentesi a Jesi il 26 e 27 luglio. Entusiamo ma anche tanta pressione, perché la società ha messo a disposizione di mister Filippo Inzaghi una rosa di tutto rispetto, che non sfigurerebbe per certi versi nemmeno in serie B. L'allenatore arancioneroverde, al fianco del presidente Joe Tacopina, che si è detto felice che "sia finalmente iniziata la stagione", ha sottolineato come le impressioni "siano quelle della presentazione. Ce la metteremo tutta per non deludere i tifosi. Questo - ha continuato - è un gruppo ben disposto al lavoro, ma lo sapevamo. Abbiamo scelto i giocatori prima guardando all'aspetto umano, poi a quello tecnico". 

Ora ci saranno le amichevoli estive e le sedute di allenamento per testare quanto effettivamente questo gruppo sia completo. Altrimenti la società è pronta a tornare sul mercato: "Già da ieri ho visto un'intensità incredibile in allenamento - ha dichiarato sicuro Inzaghi, che pretenderà disciplina dai propri giocatori - Per vincere bisogna essere atleti, bisogna fare una vita sana. Il Venezia mi ha messo a disposizione anche un dietologo. Se si lavora tanto non si può non mangiare bene o riposare bene. Queste sono le basi di partenza, per un gruppo che mi pare abbia il giusto mix tra esperienza e giovani".

Sulla sua idea di gioco: “Mi piace il 4-3-3 ma non è detto che sarà il modulo che utilizzerò - ha dichiarato Inzaghi - Il mio obiettivo è far esprime al meglio i giocatori che ho a disposizione e adattare il modulo alle loro caratteristiche e non viceversa. Voglio che questa squadra giochi bene, che diverta il presidente, il direttore e i propri tifosi perché è da qui si parte per raggiungere obiettivi importanti. Pretenderò abnegazione al lavoro e massima professionalità, i giocatori devono essere professionisti a 360 gradi dentro e fuori dal campo". 

Lo sguardo, poi, non ppuò che andare al prossimo campionato. Alle sfidanti che cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote al Venezia: "Potremmo chiamarla B2 - ha sottolineato l'allenatore - ci sono tante squadre che mirano alla promozione. Ne passerà direttamente solo una. Ma così sarà più bello vincere". Durante la conferenza stampa è stato ufficializzato anche il rinnovo del contratto per tre anni per Mattia Collauto, che continuerà a essere responsabile del settore giovanile ("depredato" dalle altre società durante la crisi dell'anno scorso): "Ciò ci permetterà di crescere internamente - ha affermato il presidente Tacopina - abbiamo visto il grande lavoro fatto da Mattia". 

Il direttore sportivo Perinetti lo descrive come "un acquisto più importante di quelli per la squadra", mentre l'ex capitano arancioneroverde non può che dirsi "lusingato" della possibilità. "Il mio è un lavoro particolare - ha affermato - perché richiede pazienza e passione. Vedere crescere i ragazzi del territorio in una certa maniera, con determinati valori, è però molto appagante. Spero nei prossimi anni di poter essere utile alla crescita di questo movimento. La città merita gratificazioni, che mancano da tempo".