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Martedì, 23 Aprile 2024
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Gara aperta, chiusa e poi di nuovo riaperta: si decide tutto nella "bella" al Taliercio

Una partita altalenante dove l'Umana a metà match conduce ma con le fiammate di Spissu e l'antisportivo di Daye Sassari pareggia e poi allunga fino all'86-73 finale. Decisiva giovedì gara5

Ci vorrà la bella di giovedì sera al Taliercio per definire la quarta semifinalista dei playoff scudetto 2020/21. Anche in Gara4 il fattore campo viene difeso, con il Banco di Sardegna Sassari che impatta la serie battendo l’Umana Reyer Venezia 86-73.

Primo tempo

Rientra Vidmar tra i 12 (gli lascia il posto Fotu, con anche Clark fuori nelle rotazioni degli stranieri), con Bramos sempre ai box e Campogrande a referto nonostante un’infiammazione ai tendini d’achille. Si parte con circa 20′ di ritardo a causa della rottura di un tabellone in riscaldamento per una schiacciata di Treier e gli orogranata schierano in quintetto De Nicolao, Tonut, Chappell, Stone e Watt. La sosta forzata bagna le polveri: al 4’30” è solo 4-0, quando Dwe Nicolao segna il primo canestro orogranata a rimbalzo offensivo. Watt spende il secondo fallo e il bonus al 6′, sul 7-3, con Sassari che costringe coach De Raffaele al time out al 7′ sul 14-3. Dopo il canestro di Daye (14-5), il finale di quarto è di Bendzius, che porta il punteggio sul 20-6 con due triple. Il Banco allunga in apertura di secondo parziale sul 23-6, ma l’Umana Reyer, con un quintetto atipico (Casarin, Jerrells, Chappell, Daye e Mazzola) entra finalmente in partita: segna Jerrells, poi Daye mette la prima tripla orogranata (dopo 8 errori) e subito dopo lo imita l’ex di turno. Il pronto time out di Sassari sul 23-14 al 12′ non cambia l’inerzia: nonostante qualche errore di troppo ai liberi, l’Umana Reyer lima punto su punto con i soliti Jerrells e Daye a cui si aggiunge Chappell: a metà quarto è 23-22, prima del terzo fallo di Mazzola e di due errori nel possesso del sorpasso. Burnell dalla lunetta torna a muovere il punteggio per i padroni di casa dopo quasi 5’30”, ma Watt e De Nicolao firmano il pari a quota 25 al 16’30”. E, dopo altre due occasioni del primo vantaggio non sfruttate, gli orogranata sono finalmente davanti (27-28) al 18′ con la tripla di Chappell. Margine ulteriormente rimpinguato prima del ritorno negli spogliatoi da Watt (tripla), Vidmar (schiacciata) e Tonut (gioco da tre punti per il 31-36).

Secondo tempo

Si riparte con De Nicolao (31-38), poi un tecnico a Chappell (34-38 al 22′) e uno a Pozzecco al 23′, con l’Umana Reyer che in un minuto allunga ancora dal 36-40 al 38-46 con le triple di Stone e Chappell, che poi si ripetono anche a rimbalzo offensivo, costringendo la panchina sarda al time out sul 41-50 al 25’30”. Al ritorno in campo, gli orogranata spendono il bonus, ma arriva anche la tripla di Tonut del 41-53 al 36′. Sassari riesce a trovare una reazione d’orgoglio con un parziale di 9-3 (50-56) su cui è stavolta coach De Raffaele a chiamare time out al 38′. Alla ripresa, la tripla di Jerrells fa di nuovo +9 Umana Reyer (50-59), ma i liberi di Spissu e l’antisportivo fischiato a Daye nella lotta a rimbalzo permettono ai padroni di casa di accorciare sul 54-59, che diventa 59-59 con le fiammate di Katic nel finale di periodo. L’inerzia del Banco continua con il sorpasso dalla lunetta di Spissu nel primo possesso del quarto quarto e l’allungo di Happ (63-59 al 31′). De Nicolao sblocca l’Umana Reyer con la tripla del 63-62 e Watt coi liberi risponde a Bendzius (65-64 al 32′) e firmando sempre dalla lunetta il 65-66 sul quinto fallo (e bonus sardo) di Happ al 32’30”. Sassari, con le triple, rimette la freccia (71-66 al 34’30”) con immediato time out orogranata, ma il Banco è 74-67 a metà quarto. Gli orogranata provano a non mollare: segna Stone con un piede sull’arco (74-69), anche se poi esce per falli anche Tonut e al 37′ è 78-69 e al 37’30” è 81-70. Il Banco di Sardegna può così iniziare a gestire e si impone alla fine per 86-73.

Parziali: 20-6; 31-36; 59-59

Banco di Sardegna: Spissu 20, Bilan 4, Treier, Chessa, Kruslin 3, Happ 8, Katic 13, Re, Burnell 6, Bendzius 25, Gandini, Gentile 7. All. Pozzecco.

Umana Reyer Venezia: Casarin, Stone 8, Tonut 8, Daye 7, De Nicolao 9, Campogrande ne, Vidmar 3, Chappell 11, Mazzola, Cerella, Watt 13, Jerrells 14. All. De Raffaele.

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