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Al via il campionato di calcio a 5 per ipovedenti: lo sport per rinascere

Domenica la prima partita del torneo promozionale della categoria B2/3 a Marghera. A sfidarsi l'asd Venezia Onlus contro l'asd Invicta Pesaro 2001. Ma mancano le strutture

Domenica alla palestra Edison di Marghera si è svolta la prima giornata del campionato italiano promozionale calcio a 5 Categoria B2/3 per ipovedenti. A sfidarsi l'asd Venezia Onlus contro l'asd Invicta Pesaro 2001, con risultato finale favorevole ai marchigiani. Ma la partita passa in secondo piano rispetto al significato dell'iniziativa.

Il presidente di Asddive (associazione sportiva dilettantistica disabili di Venezia Onlus), Luigi Russo ha colto l'occasione della presenza dell'assessore provinciale allo Sport Raffaele Speranzon per sottolineare la mancanza di strutture: «Il primo problema è rappresentato dalla mancanza di una palestra per gli allenamenti e giocare - ha dichiarato prima del match - E’ questa l’occasione per chiedere alle istituzioni di ascoltarci perché stiamo portando avanti un lavoro importante che non va visto solo nell’ottica dello sport».

Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore dell'asd Fenice Massimo Musitelli: «Vogliamo ringraziare l’assessore Speranzon perché da sempre è disponibile e sensibile alle nostre richieste - ha dichiarato - Continueremo a sollecitare le istituzioni perché riteniamo che lo sport dia benefici a livello fisico e mentale, e aiuti le persone nell’aggregazione e socializzazione».

Parlando agli atleti l’assessore Speranzon ha dichiarato: «E’ una grande soddisfazione sapere che ci sono persone che impegnano il loro tempo libero con generosità, offrendo un contributo molto prezioso. Lo sport permette ai ragazzi di imparare le regole, di socializzare, fare amicizia e puntare a sani obiettivi. Praticare lo sport è fondamentale per il benessere psicofisico, ma voi andate oltre, perché riuscite a superare altri tipi di ostacoli».

Alla cerimonia d'apertura hanno partecipato anche Antonio Falasconi in rappresentanza della Fispic nazionale (Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi), e Carlo Sacchetto, paralimpico medaglia d’oro di salto in alto (non vedente).

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