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Stefano Patron 6° dopo 4 attrezzi: sbaglia alla sbarra e al corpo libero coglie l’11° posto

Il russo Nikita Nagornyy ha distanziato il compagno di squadra Belyavskiy ed ha conquistato il titolo di Campione Europeo 2021. Buon posizionamento degli italiani

Gli Europei di ginnastica hanno assegnato definitivamente il Titolo All Around della rassegna. Il marziano Nikita Nagornyy, Russia, ha distanziato il compagno di squadra Belyavskiy ed ha conquistato il titolo di Campione Europeo 2021.

La gara

La Russia marziana ha dominato ma l’Italia non è rimasta a guardare e con Bartolini e Patron ha fatto vedere come la ginnastica Italiana sia cresciuta. Il 9° posto di Bartolini e l’11° posto di Stefano Patron alla partenza venivano considerati un successo. Alla luce di quanto abbiamo visto agli attrezzi suscitano un po' di rabbia perché senza un errore al cavallo di Bartolini ed un errore alla sbarra di Patron potevano essere 5° e 6° posto. Il ginnasta mestrino era 6° dopo la quarta rotazione. Patron, anche nel concorso generale è partito per primo al Cavallo con Maniglie rompendo il ghiaccio con un 13.433 di tutto rispetto. Lo show di Patron ha raggiunto l’apice con l’arrivo stoppato alle parallele che gli ha regalato uno splendido 14.533 a soli 4 decimi dal campione Europeo. Alla Sbarra, il ginnasta di Gian Matteo Centazzo, in un attimo di buio ha mancato l’aggancio con una mano compromettendo il suo esercizio valutato successivamente con un 10,866. Patron, però, ha dimostrato maturità da vendere raggiungendo al Corpo Libero il punteggio stellare di 14.00 tra i migliori della giornata all’attrezzo. I 2 punti e mezzo persi alla sbarra hanno tolto la possibilità a Patron di arrivare al 5° posto. Una bella consolazione per un ginnasta che a 22 anni deve ancora dare il meglio di se stesso. Il ginnasta mestrino rientrerà in Italia domenica alla fine delle gare di specialità per poi godersi un miniperiodo di riposo in attesa di riprendere gli allenamenti sotto la guida del suo Maestro Centazzo. Patron ha disputato un ottimo torneo. Nella gara più intensa, quella di qualificazione, ha sentito la pressione ma ha tenuto un comportamento lineare e più contratto per non sbagliare. La finale a 24 era il suo obiettivo ma averlo raggiunto gli ha dato una serenità che gli hanno permesso di esprimersi al massimo dimostrando tutto il suo talento. Non ha avuto paura di competere con i migliori e la giuria si è accorta della bellezza della sua ginnastica premiandolo su tutti gli attrezzi. Probabilmente la maglia azzurra giova a Patron ed averla ritrovata gli farà venire voglia di non togliersela più.

Le parole di Patron

Patron commenta: «Oggi mi sono sentito un tuttuno con gli attrezzi. Avevo addosso una sensazione per cui riuscivo a volare sugli attrezzi. L’emozione è stata grande e me la sono goduta tutta. Nella qualificazione avevo un po' di pressione ma sono riuscito a gestirla. In finale mi sono divertito. Alla Sbarra ho mancato una presa ed ho cercato di recuperare ma non ci sono riuscito. Peccato. Sono contentissimo cosi però».

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