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Start del girone di ritorno vittorioso per la Reyer: contro Trieste arriva una vittoria

Espugnato con autorità il non facile parquet del PalaRubini/Allianz Arena per 72-81

Il girone di ritorno del campionato di Serie A si apre per l’Umana Reyer con la seconda vittoria esterna stagionale: espugnato con autorità il non facile parquet del PalaRubini/Allianz Arena di Trieste per 72-81.

Primo tempo

Assenti gli infortunati Cerella e Daye (dolorante per il versamento articolare all’anca destra evidenziato dalla risonanza magnetica dopo l’infortunio a Oldenburg), torna tra i 12 Udanoh, che parte in un inedito quintetto con Stone, Tonut, Bramos e Watt. Trieste, invece, lancia nel roster l’ex Washington, in attesa di Hickman. Buoni ritmi in avvio, con gli orogranata, reattivi a rimbalzo offensivo, che passano per la prima volta in vantaggio (5-7) al 3′, con la tripla di Bramos dopo i canestri di Udanoh e Stone. Peric e Mitchell trascinano Trieste sul 14-0 subito dopo metà quarto, poi si accende in particolare Tonut e, nonostante le difficoltà al tiro da 3 (1/8) e qualche palla persa di troppo (5), sempre con i rimbalzi offensivi gli orogranata si tengono a contatto (17-14) al 7′, prima dell’allungo triestino sul 23-14 (9’30”). La tripla di Tonut, su bell’assist di Chappell, chiude infine il primo quarto sul 23-17. L’Allianz inizia bene il secondo periodo, toccando la doppia cifra di vantaggio (27-17 all’11’30”), anche se l’Umana Reyer, alzando la difesa e il gioco corale in attacco, prende le misure e risponde con uno 0-8 firmato da Tonut, Bramos (tre liberi) e Chappell (tripla) per il 27-25 al 13′. Elmore sblocca Trieste, ma il break orogranata continua con il 2/2 di Vidmar dalla lunetta e la tripla del sorpasso di De Nicolao (29-30 al 14′). Subito dopo, nelle schermaglie sottocanestro controllate con l’instant replay, vengono espulsi Vidmar e Jones, con la partita che si incattivisce. Watt completa con un gioco da tre punti in contropiede il parziale di 2-16 (29-33 a metà quarto), poi Washington fa 2/3 dalla lunetta. Si segna però col contagocce e, soprattutto, l’Umana Reyer sigilla la propria area, così, nel finale di tempo Stone su assist di Watt, la tripla dello stesso numero 50 e due liberi di Bramos consentono agli orogranata di andare negli spogliatoi col massimo margine: 31-40.

Secondo tempo

Nonostante l’iniziale canestro di Washington, l’inerzia resta in mano veneziana anche nel secondo tempo. Tonut è il primo a toccare la doppia cifra con una sua tipica accelerazione, Udanoh trova il primo vantaggio in doppia cifra (33-44 al 21’30”), Watt schiaccia in un contropiede corale generato da una grande difesa (anche se non mette il libero supplementare). Il time out triestino non cambia l’andamento della gara: Stone da 3 e, dopo un libero di Peric, 3/3 dalla lunetta di Watt per il 34-52 al 24′. La zona 3-2 dell’Umana Reyer continua a mettere in difficoltà l’attacco dell’Allianz, che si affida soprattutto ai liberi per cercare di rientrare in partita (44-54 al 27′). Watt torna a muovere il punteggio dell’Umana Reyer con due liberi, poi Mazzola fa 1/2 per il 44-57 al 27’30”. Il match rimane spezzettato, con Trieste che tocca il -10 (48-58) prima che Chappell infili sulla sirena, di tabellone, la tripla dalla trequarti difensiva per il 48-61.
Trieste torna sotto la doppia cifra di vantaggio con Cooke e la tripla di Elmore, che si ripete al 32’30”, costringendo coach De Raffaele al time out sul 55-61. L’Umana Reyer ritorna in campo nel modo migliore: triple di Mazzola e Chappell e 55-67 al 33′. Stone e Watt spendono in rapida successione il quarto fallo, con il centro subito dopo pescato alla quinta infrazione in attacco, con più di 6′ da giocare. Esce per falli (con tecnico) anche Cavaliero e De Nicolao fa 56-69 al 34’30”. In campo, la partita si fa ruvida, ma gli orogranata mantengono la concentrazione e l’intensità difensiva, anche se l’ex Washington mette due triple dallo stesso angolo e fa 62-70 al 37′, con la pronta risposta, sempre da 3, di Mazzola. Udanoh recupera un rimbalzo offensivo e provoca il quinto fallo di Mitchell, trasformando poi i liberi del 64-75 al 37’30”, poi Bramos chiude virtualmente i conti con la tripla del 64-78 allo scoccare del 38′. L’Umana Reyer gestisce col cronometro, Trieste cerca almeno di limare il ritardo, si riavvicina fino al 70-78, prima di chiudere 72-81.

Parziali: 23-17; 31-40; 48-61

Allianz: Coronica ne, Cooke 6, Peric 17, Fenrnandez 4, Jones 8, Strautins, Washington 12, Janelidze ne, Cavaliero 3, Da Ros, Mitchell 13, Elmore 9. All. Dalmasson.
Umana Reyer: Udanoh 6, Casarin ne, Stone 7, Bramos 12, Tonut 13, De Nicolao 6, Filloy, Vidmar 2, Chappell 11, Mazzola 9, Pellegrino ne, Watt 15. All. De Raffaele.

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