Invasero il campo a Belluno, venti ultras Unione raggiunti dalla polizia
La questura di Venezia ordina il Divieto di accesso allo stadio per i tifosi che organizzarono i tafferugli durante la partita di serie D. Essenziale l'analisi dei filmati delle telecamere per arrivare alla loro identificazione
Sono venti gli ultras dell'Unione Venezia, già noti alle forze dell'ordine per episodi di violenza allo stadio, che ieri sono stati raggiunti dall'ordine Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, della questura di Venezia, in base al quale non potranno entrare allo stadio per tutte le manifestazioni calcistiche nazionali ed internazionali a tutti i livelli di agonismo.
Contro di loro l'accusa di aver organizzato l'invasione di campo a Belluno durante la partita valevole per il campionato di serie D. Si tratta di venti uomini tra i 20 e i 40 anni, identificati e raggiunti dalla polizia attraverso l'analisi dei filmati delle telecamere. Per sei di loro l'interdizione sarà di 18 mesi, per gli altri quattordici sarà di un anno.
