Umana Reyer – Capo d’Orlando risultato partita 11 ottobre 2015

L’Umana Reyer conquista i primi due punti in campionato al termine di una partita sofferta che sembra non voler finire mai. Una gara che non sembra voler avere un padrone e che infatti viene decisa solo al termine di un tiratissimo supplementare.

Apre le marcature per gli orogranata la poderosa schiacciata di Owens, poi è Peric a infilare la tripla del 5-4. Ma Capo d’Orlando non mostra certo alcun timore reverenziale e va ugualmente a bersaglio. Goss infila la seconda tripla di serata ma Bowers replica con un bel movimento sotto canestro per l’8 pari dopo appena 2′. Gli ospiti mettono anche il naso avanti con Ilievski ma replica subito Owens. Sono lui e Peric i due alfieri dell’inizio orogranata (13-12). L’Umana deve cambiare qualcosa in difesa e infatti Recalcati chiama time out già al 4′. Gli orogranata grazie ai palloni recuperati in difesa da Green e Viggiano scavano un piccolo vantaggio (23-18 al 7′). Risponde però Nicevic con il piazzato. Capo d’Orlando si affida ai sui lunghi che la riportano in parità (23-23). I siciliani prolungano il break chiudendo sul 23-26 il primo quarto.

Capo d’Orlando va sul più 5 in apertura di seconda frazione. Recalcati cerca forze fresche rivoluzionando il quintetto già al 12′. Ma i siciliani restano sempre a più 5 grazie a Jasaitis. Al 14′ è coach Girccioli a chiamare time out nonostante il punteggio continui a sorridere agli ospiti. Una serpentina di Goss nell’area siciliana vale il -1 (29-30) ma in difesa l’Umana fatica ad arginare la Betaland. Dopo le triple iniziali gli orogranata non trovano più il canestro dall’arco anche quando costriuscono bene il tiro. Esemplare l’azione al 16′ con la Reyer che viene beffata dal ferro nonostante l’ottica circolazione di palla e sul ribaltamento Capo d’Orlando che trova il canestro da tre di Jasaitis piedi per terra (29-35). Poco dopo il lituano replica ancora dall’arco ed è +7 per gli ospiti. Fortunatamente per l’Umana sblocca l’astinenza dall’arco Jackson. Sempre lui serve anche sul perimetro Peric che trova fallo sul tiro pesante. Due suoi liberi valgono il -4 ma si va comunque negli spogliatoi sul 37-42.

La musica non cambia in apertura di terza frazione e anzi l’Umana scivola a -9. Il pubblico incita la squadra nel tentativo di invertire la rotta. La squadra sembra scuotersi sulla bomba di Peric del 40-46. E subito dopo è Bramos a trovare la penetrazione del 42-46. Griccioli prova allora a spezzare il ritmo degli orogranata rifugiandosi nel time out. Ma adesso è il pubblico del Taliercio a fare il sesto uomo in campo. Nicevic toglie le castagne dal fuoco per gli ospiti in un momento molto delicato. Poi il pubblico di casa fa sentire la proprio disapprovazione per un fallo non rilavato su Bramos e che invece diventa canesto e libero aggiuntivo per Jasaitis. Gli ospiti tornano così in un attimo a +7 (44-51). Piove sul bagnato quando nell’azione successiva viene sanzionato antisportivo a Peric che vale il terzo personale. Fortunatamente per l’Umana i siciliani non capitalizzano e anzi l’Umana si rifà sotto con Green e Viggiano (48-52 al 26′). Tutto il pubblico non crede ai propri occhi quando Laquintana ferma Green deliberatamente ma non viene sanzionato antisportivo. Gli animi si scaldano e ne esce fuori Goss che trova canestro in contropiede e libero del 51-52. Poi è Owens a recuperare palla in difesa e a sradicare il canestro in attacco per il canestro del sorpasso (53-52) sul quale subisce anche fallo. L’Umana adesso ha un’altra intensità ma nel momento migliore perde Green per un risentimento. Il terzo quarto si chiude così sul 53-54.

Le fasi di gioco sono convulse in apertura di ultima frazione. Ci prova di potenza Owens e per fermarlo Oriakhi deve spendere il suo quinto fallo. Il lungo orogranata segna il libero del pareggio. Poi è Ress a far saltare l’avversario e a mettere il piazzato del 56-54. Il vantaggio dura pochissimo perchè una tripla di Perl ricaccia indietro l’Umana. Dalla lunetta i siciliani tornano a +5, l’azione orogranata si perde nelle maglie difensive ospiti e sul ribaltamento Jasaitis trova il 56-63 a 5’59” dal termine che costringe la pancgina reyerina a chiamare nuovamente time out. La tripla di Bramos rianima la Reyer (59-63). Poi Owens va su per schiacciare ma viene fermato con le cattive e resta a lungo malconcio sul parquet. Gli arbitri sanzionano antisportivo con il lungo che però è costretto ad uscire per la botta subita. I liberi però non premiano gli orogranata. Ci pensa allora Bramos con la bomba del 62-63 a 4′ dal termine. Nicevic trova falli preziosi dentro l’area e dall lunetta riposta i suoi a più 4. Anche Bowers si fa male ed è costretto a ricorrere alle cure mediche. Bramos dalla lunetta fa due su due ed è 64-66 a 2’40” dalla fine. Poi è di Owens il nuovo pareggio. Il Taliercio di infiamma di nuovo. Si arriva all’ultimo minuto sempre in parità. Gli arbitri sanzionano un contatto veniale su Basile mandandolo in lunetta. Manco a dirlo fadue su due. Owens pareggia in schiacciata allungandosi come plasticman, poi sbaglia Capo d’Orlando e sbaglia anche l’Umana. Gli ospiti hanno gli ultimi 9 decimi di secondo per l’ultimo tentativo che non va e la partita deve essere decisa ai supplementari.

Bramos apre il supplementare con la bomba. I tiri liberi ancora non premiano gli orogranata con Peric che fa uno su due per il più 4. A 2′ dalla fine è ancora 74-72 con Owens che viene beffato dal ferro e Nicevic che realizza la nuova parità. Continua la maledizione dalla lunetta per l’Umana e l’azione insistita dei siciliani vale due liberi per Laquintana che mette entrambi per il 75-76 a 1′ dal termine. Goss risponde in penetrazione fulminea. Sbagliano entrambe le formazioni e l’Umana ne esce con la vittoria in mano.

Parziali: 23-26; 37-42; 53-54; 70-70
Umana Reyer: Peric 13, Goss 12, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 6, Ruzzier 1, Groppi ne, Owens 13, Ress 2, Ortner 4, Viggiano 4. All. Recalcati
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Basile 2, Ilievski 4, Laquintana 5, Perl 7, Nicevic 16, Jasaitis 23, Munastra ne, Bowers 17, Oriakhi 2. All. Griccioli