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L'Umana Reyer è un turbo-diesel: Cantù asfaltata, super Peric ne mette 27

Gli orogranata ripartono in campionato dopo la sosta con il piede giusto, battendo nettamente gli avversari in un Taliercio sold out per la terza volta di fila

Con una prestazione in costante crescendo, l’Umana Reyer riparte in campionato dopo la sosta con il piede giusto, battendo nettamente la Red October Cantù in un Taliercio sold out per la terza volta di fila: 93-72.

Umana Reyer - Red October Cantù (© Ottavia Da Re)



Cantù fa vedere che fa sul serio partendo 0-5 con Dowdell e la tripla di Quaglia, poi McGee sblocca gli orogranata dall’arco. Per tre minuti e mezzo, fino alla schiacciata di Peric che apre un parziale di 6-0 fino al 9-11 subito dopo metà quarto), i tre punti del numero 25 resteranno però gli unici dell’Umana Reyer, che difende bene, ma tira male. La partita vive di strappi e gli ospiti rispondono con uno 0-8 che dà loro per la prima volta la doppia cifra di vantaggio al 7′ (9-19). Gli orogranata riescono comunque ad alzare ulteriormente l’intensità difensiva e arrivano al primo intervallo sul 16-23.

L’inerzia è cambiata e l’Umana Reyer lo dimostra ad inizio del secondo quarto, prolungando il break favorevole fino al 12-2 che vale la parità a quota 25 al 13′, sulla tripla di Ejim allo scadere dei 24”, e il sorpasso sul 26-25 al 14′ sull’1/2 dalla lunetta sempre del canadese. Ancora una volta, il match vive su allunghi e risposte su un fronte e sull’altro: Cantù va sul 31-37 al 18′ con un break di 5-12; Haynes si accende e trascina gli orogranata con 11 punti di fila per il 37-37 al 19′. Nel minuto finale del primo tempo è poi il momento di Peric, con 6 punti consecutivi (compresi gli ultimi due sul recupero su Calathes dalla rimessa canturina) che mandano l’Umana Reyer all’intervallo lungo col massimo vantaggio: 43-38.

L’inerzia non cambia nel secondo tempo, anzi, ed è sempre l’mvp Peric il principale protagonista offensivo, mentre tutti in difesa danno il massimo, mettendo in seria difficoltà Cantù, costretta a consumare tutti e tre i time-out già al 27′, sul 60-45 determinato dal break di 15-4 per l’Umana Reyer. Gli orogranata continuano ad insistere, raggiungendo per la prima volta il +20 (67-47) al 29’30” e chiudendo i primi 30′ sul 70-49.

Ormai la partita è incanalata, con la squadra di coach De Raffaele che non molla un centimetro. E’ Haynes a siglare il primo +23 (76-53 al 32′) e il primo +25 (83-58 poco dopo metà periodo). E’ il momento delle standing ovation, a partire da quella, meritatissima, per Peric, e dei minuti in campo per tutti i giocatori a referto, compreso il giovanissimo Miaschi, classe 2000, che bagna il suo esordio in serie A con il canestro del 91-66, che anticipa il 93-72 finale.

Parziali: 16-23; 43-38; 70-51
Umana Reyer: Haynes 18, Hagins 8, Ejim 15, Peric 27, Bramos 8, Visconti, Miaschi 2, Filloy 4, Ress, Ortner 4, Viggiano, McGee 7. All. De Raffaele.
Red October: Acker, Cournooh 7, Baparapè ne, Parrillo 2, Pilepic 3, Calathes 13, Callahan ne, Kariniauskas ne, Darden 6, Dowdell 14, Quaglia 9, Johnson 18. All. Bolshakov.

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