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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Si poteva salvare l'Unione Venezia? La Dinamica Consult sostiene di sì

Secondo la cordata, il club si poteva iscrivere alla Lega Pro, ma l'avvocato della società veneta non avrebbe ritenuto sufficienti le garanzie economiche

L'Unione Venezia si poteva salvare? La domanda non avrà risposta, e rimarrà probabilmente il rammarico per una situazione che non è mai stata chiara fino in fondo. Questo è quanto afferma la Dinamica Consult, che a ad un passo dalla chiusura ufficiale della trattativa per l'acquisto della società veneta, sostiene di essersi vista chiudere "le porte in faccia dall'avvocato Baratella".

Il legale della società, rappresentante della Venezia Academy, non avrebbe ritenuto sufficienti le garanzie fornite dalla Dinamica Consult, e quindi, secondo i rappresentanti, avrebbe disdetto l'appuntamento, il quale si sarebbe dovuto tenere lo scorso 12 luglio. La cordata avrebbe dovuto ripianare i 2 milioni di debiti della società, presentando una prima fidejussione da 400 mila euro entro il 14 luglio.

Nonostante la netta presa di posizione dell'avvocato, in una nota, gli intermediari della cordata rimangono convinti del fatto che la società calcistica di Venezia si potesse salvare: "La documentazione incompleta fornita ai nostri legali e la situazione economica non sufficientemente chiara non hanno permesso di portare a termine una trattativa che sembrava indirizzata sul giusto binario e che, chissà, avrebbe potuto permettere l'iscrizione dell'Unione Venezia al prossimo campionato di Lega Pro"

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